Pubblicato il 18 Ottobre, 2021
La Sezione dell’Aquila del Club alpino italiano, tra le più antiche d’Italia, ha rinnovato le cariche sociali, Consiglio direttivo, collegio dei revisori dei conti e i delegati nazionali. L’Assemblea dei soci, prevista nel marzo 2021, scadenza naturale del mandato, si è tenuta a ottobre a causa dell’emergenza sanitaria. In questo periodo il Consiglio direttivo ha mantenuto la guida della sezione, gestendola in regime di prorogatio.
Confermati: il presidente Vincenzo Brancadoro, i consiglieri Massimiliano Andreassi, Luciano Di Martino, Rubino De Paolis, Leonardo Esposito, Ugo Marinucci, Roberta Turilli, già presidente della Sezione, che sostituisce Sara Chiaranzelli. Il collegio dei Revisori dei Conti è formato da Carla Aquilio, Laura Caroppi e Vittorio Miconi. Due i delegati all’Assemblea nazionale del Club alpino italiano, Giulia Console e Gianfranco Cococcia. Tra i progetti portati a termine: l’acquisizione della forma giuridica di Aps-Ets, che permette di rientrare nella categoria degli enti del Terzo settore, attraverso modifica dello Statuto sezionale; il rientro nella sede storica di Via Sassa; accreditamento della sezione al Servizio civile universale attraverso accordi con il Centro servizi per il volontariato dell’Aquila; rinascita della scuola sezionale di Alpinismo e Scialpinismo “Nestore Nanni”, con organizzazione di tre corsi; realizzazione del campo di esercitazione con l’Artva (apparecchiatura per la ricerca dei travolti da valanga) a Campo Imperatore, con corsi di formazione sia per le Truppe Alpine (9/o Regg.to Alpini) sia per il personale dei Carabinieri del comando provinciale L’Aquila e dei Carabinieri Forestali. La struttura è a disposizione di appassionati e professionisti dell’accompagnamento in montagna tramite prenotazione, a questo indirizzo. Infine i progetti di recupero e ristrutturazione dei rifugi “Panepucci” e “Garibaldi”; i progetti di cartografia e sentieristica con l’Università degli Studi dell’Aquila, il Comune dell’Aquila, con il Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e con il Parco regionale Sirente Velino. (fonte: Ansa).