Pubblicato il 22 Ottobre, 2021
E’ stato arrestato lo scorso 3 maggio, a Cisterna, con l’accusa di aver picchiato violentemente l’ex compagna e di averla sequestrata. Oggi la sentenza a carico del 32enne Giuseppe Guglietta, condannato a tre anni e quattro mesi di carcere.
L’uomo è stato giudicato con rito abbreviato, nel corso del quale il pubblico ministero Marco Giancristofaro aveva chiesto una condanna a 5 anni e 8 mesi. La pena è risultata più breve, ma il gup ha disposto anche un risarcimento del danno da liquidarsi alla parte offesa in separato giudizio civile.
Il giudizio questa mattina, davanti al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina Pierpaolo Bortone. L’accusa per lui era di maltrattamenti, lesioni aggravate e sequestro di persona.
Le informazioni raccolte degli investigatori hanno permesso di accertare che Guglietta aveva costretto la donna, con la quale aveva avuto una relazione, a recarsi presso la sua abitazione dove l’aveva brutalmente picchiata, impedendole di andare via. Solo al mattino seguente la donna, di 40 anni, era riuscita a fuggire. Per le lesioni subite era stata trasportata in ambulanza all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina: per lei il referto parlava di trauma cranico e facciale, trauma toracico, frattura di 4 costole, versamento pleurico e trauma addominale con una prognosi di 40 giorni. Per il 32enne, rintracciato dai carabinieri a Fondi, erano scattate così le manette.
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