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Catania: è nubifragio, uomo annega a Gravina

Pubblicato il 26 Ottobre, 2021

Catania. Piove da domenica. Un nubifragio della durata di ore e ore imperversa ancora (aggiornamento ore 17 e 41). In città le strade si sono allagate. La via Etnea, centralissima, sembra un fiume in pena. C’è un lago in luogo di piazza Duomo. Acqua si riversa a Catania dai vicini paesi etnei. Per un blackout, il centro storico è rimasto al buio.

A Gravina un uomo è annegato: non si tratta di una giovane donna, come in un primo momento si pensava. Il corpo del 53enne è stato ritrovato dai volontari della Misericordia, sotto un’auto. Secondo i primi dati che trapelano sembra che la vittima, originaria di Pedara ma residente a Catania, sia scesa da una vettura in via Etnea, forse dopo un incidente stradale: là sarebbe stata travolta dall’acqua.

Sono intervenuti al fine di prestare soccorso Vigili del Fuoco, Carabinieri, Polizia municipale e personale del 118. Su Facebook, il sindaco di Catania Salvo Pogliese si è espresso in questo modo: “Non uscite di casa, tutti i negozi chiusi”. E ancora: “Esorto tutta la popolazione a non uscire di casa se non per ragioni di emergenza, perché le strade sono invase dall’acqua“. Aggiunge: “Sono in contatto con la Protezione civile nazionale e nelle prossime ore faremo una riunione con il Prefetto e le altre forze dell’ordine per fronteggiare il disastro di queste ore. Gli uomini e le donne della Protezione civile, con i volontari stanno lavorando per rispondere alle centinaia di chiamate di emergenza, insieme ai vigili del fuoco e alle forze dell’ordine. Sono tanti i cittadini intrappolati che chiedono interventi di emergenza per lo straordinario livello di forza raggiunto dalla pioggia”. E’ stata emessa un’ordinanza per la chiusura immediata “degli esercizi commerciali ad eccezione delle farmacie, di quelle di prodotti alimentari e di prima necessità“.

E’ sommerso dall’acqua anche il mercato della Pescheria. Il centralino dei vigili del fuoco è impegnatissimo, date le decine di chiamate per segnalare allagamenti, smottamenti, auto in difficoltà. I volontari della Protezione civile soccorrono famiglie e automobilisti: sia in città, sia in provincia.
Una serie di strade sono state chiuse al traffico e quattro famiglie sono state fatte evacuare a Misterbianco, a causa di diversi smottamenti.

Non ci sono auto sulla tangenziale ovest verso Messina e verso Siracusa il traffico è fortemente rallentato. Il personale di Anas è al lavoro per ripristinare la circolazione. Il prefetto di Messina Maria Carmela Libbrizzi ha convocato per il pomeriggio una riunione per definire le misure da prendere dopo “l’eccezionale ondata di maltempo che dovrebbe proseguire anche nei prossimi giorni“.

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