Pubblicato il 4 Novembre, 2021
Anche nei comuni della provincia di Pisa si sono tenute cerimonie per il 103esimo anniversario della giornata istituita nel 1919 per commemorare la vittoria italiana nella Prima Guerra Mondiale.
In piazza San Luigi, nella frazione capoluogo, assieme alla vicesindaca Lucia Scatena hanno partecipato l’assessore Filippo Pancrazzi, i consiglieri comunali Cinzia Di Lisi e Alessandro Marmeggi, don Marek Sygut (viceparroco della parrocchia dei Santi Ranieri e Luigi Gonzaga) e la classe 3° D (sezione sportiva) della scuola secondaria di primo grado “Nelson Mandela” dell’Istituto comprensivo Niccolini.
L’intervento della vicesindaca Lucia Scatena
“Nel ringraziarvi di essere qui, voglio sottolineare come anche questa iniziativa si possa finalmente tenere in presenza. E la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate 2021, che siamo qui a ricordare e festeggiare, contribuisce a segnare un punto di partenza per il ritorno a una normalità tutta da costruire. Oggi, pur non scordando l’origine di questa Giornata e gli insegnamenti della storia, siamo chiamati a viverla con uno sguardo verso il presente che stiamo vivendo.
L’unità nazionale che oggi si richiede al popolo italiano è quella contro la pandemia, ancora in corso, e il pensiero va a un’altra ricorrenza, questa volta molto recente: il 18 marzo è la Giornata Nazionale delle vittime del Covid e l’immagine che subito viene in mente è la fila di mezzi militari a Bergamo che trasportano le bare: era il 18 marzo 2020. Ringrazio le Forze Armate, quindi, per il loro impegno costante nei territori, collaborando con lo Stato e con le amministrazioni comunali, con la Polizia Municipale, con il sistema di Protezione Civile comunale, con le associazioni e i volontari. Le forze migliori della nostra comunità.
Qualche giorno fa il nostro Comune è diventato socio benemerito dell’Istituto del Nastro Azzurro, ente morale dello Stato italiano, che ringrazio, per la Medaglia d’argento al merito civile. Alla base di questo importante riconoscimento c’è la motivazione del conferimento della medaglia: ‘La popolazione, con generosa solidarietà, accolse i numerosissimi sfollati delle zone vicine e, nonostante le razzie, i rastrellamenti e le uccisioni indiscriminate a opera dei tedeschi, diede prova di un amorevole spirito di resistenza e di straordinarie virtù civiche, ispirati dai più alti ideali di libertà e di democrazia’. Non trovo miglior definizione di unità nazionale”.
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