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Mirano, ecco come sarà la nuova edizione della Fiera de l’Oca e il Zogo de l’Oca in piazza

Pubblicato il 4 Novembre, 2021

4.11.2021 – Sabato 13 e domenica 14 novembre 2021 finalmente torna a Mirano il tradizionale appuntamento con la Fiera de l’Oca e il Zogo de l’Oca in piazza, manifestazione promossa dalla Pro Loco di Mirano con il patrocinio del Comune di Mirano e della Regione.
La XXIII edizione della Fiera e la XXI del Zogo sono state presentate oggi nel Municipio di Mirano. Dopo un anno di sospensione a causa della pandemia, riparte la sfida tra le “contrade” miranesi nella cornice del centro storico allestito a festa.


«Non vedevamo l’ora di tornare ad animare la nostra piazza – ha dichiarato la sindaca Maria Rosa Pavanello – e di dare continuità a questa tradizione, di tornare a quella che vorremmo fosse sempre la normalità. In questi anni di stop, però, l’organizzazione e i volontari non si sono mai fermati e hanno lavorato per aggiungere delle novità. Li voglio ringraziare perché non hanno mai perso questa voglia e il loro spirito di squadra».
Il Presidente della Pro Loco Roberto Gallorini ha raccontato le sorprese in programma: domenica per pranzo sarà lo chef Germano Pontoni a cucinare il risotto d’oca in piazzetta Errera mentre la soprano miranese Valeria Causin accompagnerà la sfilata con il suo canto e intonerà l’Inno di Mameli. In Villa Giustinian Morosini “XXV Aprile” fino al 14 novembre sarà aperta la mostra “Un’immagine per l’oca d’oro”, con le opere di 15 artisti dell’associazione ARTEPIU’ che hanno partecipato al concorso. L’opera vincitrice, realizzata da Annamaria Salvadori, è stata impressa nel piatto dell’Oca d’oro, premio che sarà consegnato alla squadra vincitrice del Zogo.

La “Fiera de l’Oca” è la ricostruzione storica di una fiera di inizio ‘900. Per due giorni il centro storico della città tornerà all’inizio del secolo scorso, nell’atmosfera ricreata fin nei minimi particolari delle vecchie feste di paese, con bancarelle, spettacoli di strada e divertimenti di ogni genere. Appuntamento clou domenica pomeriggio alle 15.00, quando Mirano e le sue frazioni riscopriranno il gioco dell’oca sfidandosi con divertenti prove a colpi di dado in una ricostruzione gigante attorno all’ovale della piazza.
L’oca è protagonista in ossequio al detto veneziano “Chi no magna l’oca a San Martin no fa el beco de un quatrin”: chi non mangia l’oca a San Martino non fa il becco di un quattrino. Il gioco, la ricostruzione storica, l’enogastronomia tipica affondano le radici nella tradizione, che vedeva in quel periodo dell’anno la carne del pennuto diventare così grassa e tenera da sciogliersi in bocca. E in un’epoca in cui i proprietari terrieri di Mirano erano in gran parte ebrei e non potevano mangiare maiale, l’oca divenne presto la regina, non solo del cortile, ma anche della tavola.

Tutte le informazioni nel sito della Pro Loco di Mirano: http://www.prolocomirano.it/gioco_oca_mirano.asp

Ingresso con Green pass e mascherina.

Per il Zogo de l’oca: posti a sedere in tribuna numerata coperta a pagamento (prenotazioni tel. +39 041 432433, e biglietteria aperta durante la Fiera), posti in piedi ad ingresso libero.

Modifiche della circolazione per lo svolgimento della Fiera e del Zogo de l’oca: divieto di transito e di sosta con rimozione dei veicoli nel centro storico comprendente piazza Martiri, via XX Settembre, via Castellantico (dal civico 1 al civ. 5), piazzale Pio XII, via Bastia Entro, via Bastia Fuori (dal civico 1 al civ. 45), via Barche (dal civico 1 all’intersezione con piazzale Garibaldi) dalle ore 13:30 di venerdì 12 novembre alle ore 6.00 di lunedì 15 novembre 2021.

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