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Vittoria: grande partecipazione per l’inaugurazione del “Giardino dei Giusti” all’I.C. Giovanni XXIII-Colonna. Presenti rappresentanti delle istituzioni, Confcommercio e Commerfidi

Pubblicato il 10 Novembre, 2021

E’ stato inaugurato ieri pomeriggio all’istituto comprensivo Giovanni XXIII-Colonna di Vittoria il “Giardino dei giusti”, ispirato al progetto lanciato da Gariwo, uno spazio che non vuole essere solamente un angolo verde, ma soprattutto un luogo di memoria e di educazione.

E’ stata la dirigente scolastica Vittoria Lombardo a illustrare, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose della città, i contenuti di una iniziativa che si sarebbe dovuta tenere già un anno e mezzo fa e che fu bloccata a causa della pandemia. Il sindaco Francesco Aiello ha apprezzato il tenore dell’iniziativa congiunta, manifestando la disponibilità dell’amministrazione a supportare percorsi comuni legati a fare emergere le peculiarità di una cittadina, Vittoria, da sempre incline alla tolleranza, all’ascolto degli altri, anche di chi arriva da terre lontane. I Giardini dei giusti, è stato spiegato dalla dirigente scolastica, hanno prima di tutto un ruolo educativo, mettendo in rilievo quelle buone pratiche che dovrebbero essere seguite da tutti, giovani e adulti.

Presente anche il presidente sezionale Confcommercio Vittoria, Gregorio Lenzo, che ha spiegato i motivi per cui hanno deciso di sostenere il progetto: “La nostra associazione di categoria, insieme con la nostra cooperativa di garanzia fidi Commerfidi, ha voluto sostenere questo percorso didattico dell’istituto comprensivo Giovanni XXIII-Colonna convinti che questi Giardini servano a creare un percorso in grado di mettere un argine alla cultura dell’odio, del disprezzo e del rancore, creando forme d’interazione e di conciliazione tra religioni e appartenenze diverse. Voglio sottolineare la valenza del fare rete e che era stata attuata già due anni fa, con lo stesso istituto, con un altro progetto, la riqualificazione dell’isola pedonale adiacente la scuola”.

All’appuntamento è intervenuto anche Salvatore Guastella, presidente di Commerfidi, che evidenzia come “iniziative di questo tipo servono a chiarire che facciamo tutti parte indistintamente della stessa città e che dobbiamo spingere per garantirne la crescita non solo economica ma anche, come in questo caso, educativa. Perché solo da buoni cittadini potranno nascere grandi città”. La dirigente scolastica, poi, ha ringraziato docenti e alunni per il lavoro svolto nello studio dei giusti tra cui Rocco Chinnici individuato come “Giusto 2020”. Non è un caso che all’appuntamento di ieri pomeriggio, in collegamento dal Parlamento europeo, abbia partecipato in videoconferenza la figlia Caterina, europarlamentare, che ha ricordato il valore della testimonianza del padre una testimonianza che, purtroppo, arrivò a costargli la vita. “Il sacrificio dei giusti, e così pure quello di mio padre – ha detto in collegamento da Bruxelles – non sarà stato vano se attraverso chi ne raccoglie l’esempio potrà contribuire alla costruzione di una società più solidale”.

Il percorso didattico continuerà pure quest’anno con lo studio di un giusto individuato nell’elenco di Gariwo e di un giusto siciliano come Danilo Dolci. Emozionante anche la performance del coro Hathor diretto dalla maestra Cinzia Spina prima del taglio del nastro del giardino scolastico. Presente all’inaugurazione anche la banda Alessandro Scarlatti di Chiaramonte Gulfi diretta dal maestro Sebastiano Gurrieri che ha aperto la cerimonia con brani di repertorio classico. “Se dalle testimonianze dei Giusti – conclude Lenzo – apprendiamo che hanno seminato del bene, così noi, con il nostro agire nel presente, attraverso la piantumazione di un albero o di una pianta, seminiamo e creiamo quel meccanismo di impegno lodevole di cui la città ha bisogno per essere cittadini all’altezza di una città che ci appartiene. Come Confcommercio e come Commerfidi siamo pronti a collaborare con chi vuole rendere la nostra città quanto più attraente e accogliente possibile, convinti che le città belle rappresentino un enorme valore economico e sociale per il nostro territorio”.

Gregorio Lenzo, Vittoria Lombardo e il sindaco Francesco Aiello

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