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Il camper vaccinale Covid-19 sarà a Monte San Pietro

Monte San Pietro (BO). Il camper vaccinale farà tappa al centro sportivo di Ponte Rivabella per offrire la vaccinazione ai ragazzi non ancora immunizzati.

Pubblicato il 12 Novembre, 2021

Monte San Pietro (BO). Il camper vaccinale farà tappa al centro sportivo di Ponte Rivabella per offrire la vaccinazione ai ragazzi non ancora immunizzati.

Non si ferma il viaggio del camper dell’Azienda USL per portare il vaccino sempre più vicino a tutti i cittadini, nelle principali manifestazioni e occasioni di incontro sul territorio.

In accordo con l’amministrazione comunale di Monte San Pietro, la prossima tappa sarà sabato 13 novembre, dalle 15 e le 19, presso la bocciofila del centro sportivo di Ponte Rivabella (Calderino) in via Gullini 11. L’accesso sarà diretto, senza prenotazione, fino a esaurimento delle dosi.

Saranno disponibili 250 dosi rivolte ai giovani tra i 12 e 19 anni non ancora vaccinati, ma anche a chiunque desideri fare la prima dose. Potrà essere vaccinato anche chi sia guarito da Covid-19 da almeno tre mesi e non più di un anno, e chi abbia la necessità di effettuare la seconda dose, nei tempi stabiliti: dopo 21 giorni per chi si è vaccinato con Pfizer o dopo 28 giorni per chi ha ricevuto la prima dose di Moderna. In questo caso sarà necessario portare con sé l’attestato di esecuzione della vaccinazione, oppure il certificato vaccinale, che riporti la data della prima somministrazione.

Per tutti i ragazzi con meno di 18 anni sarà necessario essere accompagnati da un genitore e presentare il modulo di consenso per la vaccinazione dei minorenni, nel quale è compreso il consenso di entrambi i genitori, disponibile sul sito web dell’Azienda USL all’indirizzo http://www.ausl.bologna.it/per-i-cittadini/coronavirus/moduli-per-la-vaccinazione-anti-covid-19. Qualora non potesse essere presente un genitore è possibile delegare un’altra persona maggiorenne, compilando l’apposito modulo.

La presenza del camper nelle feste del territorio e luoghi di aggregazione giovanile rappresenta per i cittadini non solo un’ulteriore possibilità di accedere alla vaccinazione ma anche un’occasione di confronto con medici e operatori sanitari per fugare eventuali dubbi e approfondire i benefici della vaccinazione nel contrastare la diffusione e limitare le complicazioni per la salute di chi viene contagiato dal coronavirus.

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