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Catania, sfortuna e ingenuità: al Massimino il Foggia passa per 1-2

Immeritata sconfitta per il Catania in casa contro il Foggia. Adesso si spera nei rientri immediati di alcuni giocatori per le prossime partite

Pubblicato il 14 Novembre, 2021

Un Catania sfortunato e anche per certi aspetti ingenuo perde l’imbattibilità in casa contro il Foggia dopo 7 partite. Gli uomini di Baldini pagano alcuni errori in difesa e in attacco e su questi si dovrà lavorare per le prossime gare, anche in virtù dei rientri di Moro e Zanchi.

Baldini si affida al consueto 4-3-3 con il trio d’attacco Ceccarelli-Russini-Sipos. Zeman schiera lo stesso modulo con Tuzzo, Merkaj e Curcio in avanti.

Gli ospiti tentano di imporsi sin dai primi minuti, ma al 3′ Alastra deve intervenire mentre Sipos si stava avvicinando. All’11’ Calapai spara sul fondo un tiro-cross e al 15′ arriva il vantaggio rossazzurro: dopo un batti e ribatti in area Russini con un diagonale trafigge Alastra. 1-0.

Al 23′ Sala blocca comodamente un cross di Maselli e nel minuto successivo rimane a terra dopo aver respinto un altro cross. Al 26′ tocca invece ad Alastra bloccare un traversone di Russini. Otto minuti più tardi è Sala a mettere in corner un tiro di Curcio; sugli sviluppi dell’azione Martino commette fallo in attacco. Al 38′ Tuzzo viene fermato in area e due minuti dopo è Rosaia a sparare alto. Allo scadere del primo tempo, che si conclude con i rossazzurri in vantaggio per uno uno a zero, viene fischiato un fallo di mano a Di Pasquale.

Nella ripresa Zeman effettua i cambi che si rivelano decisivi inserendo Gallo e Ferrante al posto di Maselli e Merkaj. Al 54′ Sipos spreca mettendo fuori a tu per tu con Alastra dopo un assist di Izco e sei minuti più tardi arriva il pareggio degli ospiti: Petermann batte un calcio di punizione, Sala respinge, ma sulla ribattuta, in sospetta posizione di fuorigioco, si presenta Gallo, che ribadisce in rete. 1-1.

Nei minuti successivi i pugliesi prendono coraggio e aggressività, ma si espongono spesso al contropiede rossazzurro. All’80’ Alastra è decisivo su Rosaia e sei minuti dopo Sipos non riesce a causa di una leggera caduta a spingere in rete un assist di un compagno. Nei quattro minuti di recupero gli ospiti trovano il gol partita: Ercolani commette fallo su Ferrante in area e l’arbitro indica il dischietto, sul quale si presenta lo stesso Ferrante, che spiazza Sala. 1-2.

IL TABELLINO

Catania (4-3-3): Sala; Calapai, Ercolani, Monteagudo, Ropolo; Izco, Maldonado, Rosaia; Ceccarelli, Sipos, Russini. Allenatore Francesco Baldini

Foggia (4-3-3): Alastra; Garattoni, Sciacca, Di Pasquale, Martino; Garofalo, Maselli, Pettermann; Tuzzo, Merkaj, Curcio. Allenatore Zdenek Zeman

Marcatori: 15′ Russini (C), 60′ Gallo (F), 90′ + 2′ Ferrante (F)

Ammoniti: 30′ Pettermann (F), 31′ Garofalo (F), 44′ Maldonado (C), 67′ Ceccarelli (C), 85′ Curcio (F), 89′ Garattoni (F)

Sostituzioni Catania: 63′ Izco/Provenzano, 64′ Russini/Biondi, 81′ Maldonado/Cataldi e Ceccarelli/Albertini, 90′ Sipos/Russo

Sostituzioni Foggia: 45′ Meraky/Ferrante e Maselli/Gallo, 78′ Garofalo/Ballarini e Tuzzo/Rizzo Pinna

Recupero: 1′ 1T, 4′ 2T

Arbitro: Filippo Giaccaglia di Jesi

Spettatori: 3.556 per un incasso di 31.676 euro

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