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400 specializzandi sono già volontari per il vaccino

Sono oltre quattrocento i giovani medici specializzandi piemontesi che hanno finora chiesto, tramite bando, di essere impegnati su base volontaria per la somministrazione dei vaccini presso i centri vaccinali, ma permane il nodo contratti.

Pubblicato il 15 Aprile, 2021

Torino. Sono oltre quattrocento i giovani medici specializzandi piemontesi che hanno finora chiesto, tramite bando, di essere impegnati su base volontaria per la somministrazione dei vaccini presso i centri vaccinali, ma permane il nodo contratti.

E’ quanto ha dichiarato l’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi, nel rispondere alla question time avanzata dalla consigliera Cinque Stelle Sarah Disabato, che domandava se le Aziende sanitarie della Regione Piemonte avessero già ricevuto gli elenchi degli specializzandi disponibili e se fosse già partita la fase di contrattualizzazione.

L’avviso pubblico, emesso a seguito del Protocollo d’intesa dello scorso 6 marzo, firmato tra il Governo, le Regioni, le Province Autonome e le Associazioni dei Medici in formazione specialistica, rimarrà aperto per tutto il perdurare dell’emergenza Covid-19, ma contiene in sé un nodo da sciogliere, che risulta legato alla contrattualizzazione dei giovani medici. Un nodo che l’assessore regionale alla Sanità Icardi ha portato all’attenzione del generale Figliuolo, in visita in Piemonte.

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