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7 anni senza Pino Daniele: le 5 canzoni più belle e significative del cantautore napoletano

Un excursus tra le canzoni di Pino Daniele che hanno lasciato il segno.

Pubblicato il 26 Aprile, 2024

Esattamente 7 anni fa ci lasciava Pino Daniele, artista ineguagliabile e straordinario interprete della napoletanità. Insieme a Totò, De Filippo, De Crescenzo, Troisi e Maradona è sicuramente nell’Olimpo degli artisti e dei personaggi più famosi e apprezzati di Napoli.

Per rendere omaggio al grande Pino abbiamo fatto una selezione delle canzoni più belle. Impresa tutt’altro che semplice, sia perché di capolavori musicali Pino Daniele ne ha scritti tantissimi, sia perché i gusti sono soggettivi.

Ad ogni modo abbiamo indicato quelle che, in qualche modo, hanno lasciato comunque un segno nella sua carriera artistica.

Napule è

Manifesto perfetto della napoletanità, “Napule è” del 1977 è uno dei primi grandi successi di Pino Daniele. Una fotografia perfetta di Napoli, che è “mille culure”, è “a voce d”e criature” ma purtroppo anche “na carta sporc”. Un brano agrodolce che esalta la struggente e dannata bellezza della città partenopea.

Je so’ pazz

Due anni dopo uscì “Je so’ pazz”, canzone col quale nacque il taramblù, un genere musicale inventato da Pino Daniele. Perché taramblù? Perché il genere mixava tarantella, blues e rumba e lo portò a straordinarie collaborazioni internazionali.

Quanno chiove

Altro brano bellissimo e struggente, uscito nel lontano 1980 e facente parte dell’album “Nero a metà”. Una canzone bellissima e romantica, che vanta tantissime cover di grandissimi artisti internazionali come Mina, Eros Ramazzotti, Giorgia e Randy Crawford.

Quando

Nel 1991 uscì la canzone “Quando”, che fece da colonna sonora al film del grande amico Massimo Troisi “Pensavo fosse amore… invece era un calesse”. Nella storia è passato il video in cui Pino Daniele suonò per la prima volta la canzone davanti ad un Troisi estasiato dalla bellezza della melodia.

Sara

Concludiamo la nostra breve lista con “Sara”, canzone del 2001 che il cantante dedicò alla figlia Sara. Una dedica stupenda di un padre ad una figlia, nella quale possono riconoscersi tutti i papà del mondo.

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