« Torna indietro

Senza categoria

“A spasso con Gino”; ha colto nel segno l’appello del figlio Fabio

Il signor Gino Rigoni, rimasto senza cane guida, non può averne un altro perché troppo anziano. Il figlio aveva rivolto un appello affinché coloro che lo incontravano potessero accompagnarlo

Pubblicato il 23 Marzo, 2023

Non è caduto nel vuoto l’appello del signor Fabio Rigoni, figlio di Gino, che nei giorni scorsi aveva denunciato la situazione nella quale si è venuto a trovare il padre. L’uomo, anziano e non vedente, fino a poco tempo fa aveva un cane guida che, però, adesso è anziano e non riesce più a svolgere appieno il proprio lavoro. Purtroppo anche Gino è anziano e, secondo la normativa, i pochi cani guida che vengono addestrati ogni anno in Italia, spettano a persone più giovani e attive nella comunità (leggi qui l’articolo completo). Una legge iniqua verrebbe da dire, ma che a ben pensare ha probabilmente una sua logica.

Per questo motivo Gino non poteva più fare le sue solite passeggiate sul lungomare di Terracina. A questo punto entra in scena, per l’appunto, Fabio, il figlio. Con un appello rivolto ai suoi concittadini aveva chiesto, a chi lo avesse visto in giro, di accompagnare, anche se per un breve tratto, l’anziano genitore nel suo consueto giro. Un appello che, come vedete nella foto che pubblichiamo, per fortuna ha colto nel segno.

Certi che l’esempio di questo signore verrà seguito da molti altri e che, presto, ci sarà la fila per accompagnare Gino nella sua passeggiata, vogliamo fare i complimenti all’accompagnatore augurando a lui ed a Gino ogni fortuna.

About Post Author