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Treviso annuncia la nuova edizione di Musei d’estate

La stagione della musica a Treviso riprenderà giovedì 25 giugno con l’inaugurazione della nuova edizione di Musei d’estate 2020, punto di riferimento nel cartellone delle manifestazioni che accompagnano l’estate trevigiana.

Pubblicato il 17 Giugno, 2020

La stagione della musica a Treviso riprenderà giovedì 25 giugno con l’inaugurazione della nuova edizione di Musei d’estate 2020, punto di riferimento nel cartellone delle manifestazioni che accompagnano l’estate trevigiana.

Dopo lo stop forzato a causa dell’emergenza COVID-19, anche la musica potrà essere eseguita ed ascoltata dal vivo, in tutta sicurezza, nel chiostro grande del complesso museale di Santa Caterina: la conclusione dei lavori, infatti, permetterà di tornare in uno spazio più ampio per consentire l’afflusso di pubblico che potrà disporsi rispettando le norme previste per il distanziamento.

Da quest’anno, peraltro, proprio per i limiti imposti dalle normative, il pubblico potrà prenotare il biglietto on line, evitando così la coda prima del concerto con la garanzia del posto a sedere.

Promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Treviso insieme alla direzione dei Musei Civici e realizzata da Asolo Musica Veneto Musica con Arteven, in collaborazione con Tenuta 2Castelli, Centromarca Banca credito cooperativo di Treviso e Venezia e PRO-GEST, il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Veneto, la rassegna gode del patrocinio dell’Associazione Amici dei Musei e dei Monumenti di Treviso.

«Siamo veramente felici di tornare ad ospitare uno degli appuntamenti musicali più amati nel Chiostro grande di Santa Caterina»,dichiara l’assessore ai Beni culturali e Turismo del Comune di Treviso Lavinia Colonna Preti. «Si tratta di un luogo che valorizza talenti affermati e di caratura internazionale dando la possibilità ai trevigiani di riscoprirli e godere della loro musica. Dopo mesi di stop ripartiamo dalla musica, dalla cultura e dalla bellezza».

Il cartellone propone, come tradizione, varie formazioni cameristiche e solisti con un vasto repertorio cha va dalla musica barocca alla contemporanea, passando per il periodo classico e quello romantico: sarà il ritorno di ospiti che con successo hanno suonato nelle passate edizioni, fra cui molti musicisti trevigiani, e nuove stimolanti proposte per accontentare i gusti più diversi.

«Ricominciamo tra i primi a proporre concerti dal vivo», afferma Maurizio Jacobi, Presidente di Asolo Musica. «È una grande soddisfazione, perché nulla, nemmeno l’utilissima tecnologia, può sostituire la gioia della comunione tra gli artisti e il pubblico. Lo facciamo con notevole investimento economico, perché la limitazione del numero degli spettatori, dovuta alle restrizioni causate dall’emergenza coronavirus, incide negativamente sugli incassi; ma abbiamo ritenuto doveroso fare la nostra parte, e siamo particolarmente contenti perché siamo riusciti a costruire un programma di alta qualità, con la partecipazione significativa di autentiche eccellenze artistiche trevigiane, per contribuire alla valorizzazione dei luoghi simbolo della storia e della cultura trevigiana, come il Museo di Santa Caterina. E ringraziamo per questo il Comune di Treviso, che ce lo ha consentito»

Otto gli appuntamenti di questa edizione che, come di consueto, si terranno sempre il giovedì con inizio alle ore 21.00.

Il ciclo si aprirà giovedì 25 giugno con un programma dedicato ad uno dei monumenti della storia della musica: Johann Sebastian Bach. Ad interpretare i concerti per cembalo e archi del grande compositore di Eisenach di cui ricorrono i 270 dalla morte, l’ensemble L’Arte dell’Arco con solista Roberto Loreggian, riconosciuto dal mondo musicale quale uno dei maggiori interpreti della letteratura cembalistica e organistica.

L’appuntamento successivo di giovedì 2 luglio sarà il primo dei concerti che intendono ricordare un altro genio musicale di cui ricorre il 250° della nascita: Ludwig van Beethoven. Ad interpretare 2 sonate del compositore di Bonn ecco il ritorno di Elia Cecino, il giovane pianista trevigiano vincitore del prestigioso Premio Venezia 2019 e già applaudito dal pubblico dell’edizione scorsa della rassegna.

Un altro musicista trevigiano, che ha ormai intrapreso una brillante carriera internazionale nel campo della musica barocca, sarà protagonista giovedì 9 luglio: il violinista Claudio Rado, accompagnato al cembalo da Julio Pérez, in un programma dedicato ai compositori del XVIII secolo.

Eccezionale ritorno, giovedì 16 luglio, del duo Vittorio Sabelli al clarinetto e Marco Molino alla marimba: con Chorando Brazil sapranno entusiasmare, come lo scorso anno, il pubblico di Santa Caterina nel far conoscere quella che è l’anima della vera musica brasiliana.

Particolare appuntamento sarà quello di giovedì 23 luglio in collaborazione con Sile Jazz, la prestigiosa rassegna itinerante lungo il corso del fiume trevigiano che farà una tappa speciale nei concerti dei Musei d’Estate. XYQuartet Nicola Fazzini, alto sax, Alessandro Fedrigo, bass guitar, Saverio Tasca, vibes, Luca Colussi, drums, Claudio Sichel, visuals – a tutti gli effetti una band di riferimento del nuovo jazz italiano, proporrà uno spettacolo multimediale basato sulla storia di cinque pionieri dello spazio, con la rielaborazione in tempo reale di immagini e suoni di repertorio riguardanti i primi voli orbitali, nonché elementi visivi e spettrogrammi provenienti dallo spazio.

Giovedì 30 luglio ascolteremo, per la prima volta nel chiostro di Santa Caterina, il repertorio sinfonico di Beethoven, nella speciale esecuzione a quattro mani, al pianoforte, di Lorenzo Grossi e Marco Santià. In programma la Prima e la Sesta sinfonia nelle trascrizioni originali di H Ulrich e C. Czerny, ascoltate come nell’epoca in cui nelle case non esistevano i grammofoni e le radio.

Ancora Beethoven, nel concerto di giovedì 6 agosto, grazie al Trio Rachmaninov composto da Stefano Furini al violino, Cecilia Barucca Sebastiani al violoncello e Alberto Boischio al pianoforte. È il ritorno di un strepitoso ensemble cameristico che eseguirà il trio Gli Spiriti di Beethoven e il trio Dumky di Dvořák.

Gran finale giovedì 13 agosto con il Quartetto Palladiano, un ensemble d’archi tutto trevigiano con i violinisti Teresa Storer e Stefano Favretto, la viola di Giovanna Damiano ed il violoncello di Marta Storer che proporrà un programma fresco e frizzante con il quartettino La Tiranna Spagnola di Luigi Boccherini, il quartetto n.1 di Heitor Villa-Lobos ed il quartetto n. 5 di Franz Joseph Haydn.

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Biglietti: 8,00 (€ 5,00 minori di 18 anni e Soci di Asolo Musica)

L’ingresso al chiostro sarà consentito dalle 20.00, fino ad esaurimento dei posti.

Biglietto #saltalacoda su www.boxol.it/asolomusica

Per informazioni:

MUSEI CIVICI DI REVISO: 0422-658442 / 0422-544864

ASOLO MUSICA VENETO MUSICA: 0423-950150 www.asolomusica.com.

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