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Aci Castello

Aci Castello, la guerra dei sindaci: Scandurra sospende il Mercato del Contadino e l’ex Drago urla “Traditore”

Pubblicato il 13 Ottobre, 2021

“Il Sindaco Carmelo Scandurra informa che, a seguito delle violazioni di contratto, il Responsabile della 6^ Area, Arch Antonio Marano, ha ordinato la sospensione per quattro domeniche consecutive del Mercato del Contadino a Km. Zero, così come previsto dall’art. 13 lettera b) del regolamento in caso di seconda violazione degli obblighi contrattuali”.

Comincia così l’ordinanza diffusa dal Comune di Aci Castello, centro alle porte di Catania. Una mazzata per gli operatori che animano il frequentatissimo mercato, soprattutto nel periodo difficile che si sta vivendo a causa della pandemia.

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“In caso di terza violazione degli obblighi contrattuali si applicherà la sanzione amministrativa prevista dalla lettera c) (del Regolamento Comunale per l’istituzione ed il funzionamento del “Mercato del Contadino a Km. Zero”) “revoca della concessione”, oltre alle eventuali sanzioni pecuniarie.In mancanza di ulteriori violazioni il Mercato del Contadino riprenderà la sua attività, a Ficarazzi e ad Acitrezza, domenica 7 novembre 2021”, specifica senza mezzi termini il primo cittadino

Contro il quale si scaglia all’arma bianca il suo predecessore, l’ex sindaco di Aci Castello Filippo Drago.

“Accade ad Acicastello: il mercatino del contadino di Acitrezza è stata una ottima e apprezzata iniziativa della mia amministrazione, segnatamente dall’incessante lavoro svolto con passione e dedizione da Ezia Carbone. Superfluo è sottolinearne il successo degli scorsi anni, per i numerosi operatori che vi partecipavano e, soprattutto, per le diverse centinaia di cittadini che l’hanno frequentato”, dichiara.

“Dapprima l’attuale inadeguata e incapace amministrazione l’ha depotenziato e oggi, senza adeguata pubblicità, viene chiuso per quattro domeniche! Il motivo: non avere aperto contestualmente anche il mercatino a Ficarazzi, roccaforte dei maggiori azionisti e sostenitori dell’inadeguato Traditore – accusa Drago, apostrofando duramente Scandurra – Solidarietà agli operatori per il loro atto di lesa maestà! Sono inadeguati”. 

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