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Niccolò Sartoni
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Basket Busto Arsizio in lacrime, Niccolò Sartoni ha perso la sua battaglia più dura

Ventinove anni appena, un sorriso gigantesco, una passione smisurata per quell’amata palla a spicchi, ma anche una malattia, atroce, che non gli ha lasciato scampo: Niccolò Sartoni non ce l’ha fatta a vincere la partita più tosta che la vita gli abbia riservato ed è volato via, fra lacrime e sgomento.

Pubblicato il 9 Giugno, 2020

Ventinove anni appena, un sorriso gigantesco, una passione smisurata per quell’amata palla a spicchi, ma anche una malattia, atroce, che non gli ha lasciato scampo: Niccolò Sartoni non ce l’ha fatta a vincere la partita più tosta che la vita gli abbia riservato ed è volato via, fra lacrime e sgomento.

Niccolò Sartoni, una vita a Busto Arsizio

A Busto Arsizio era cresciuto, era diventato uomo, aveva fatto tutta la trafila delle giovanili con risultati eccellenti e dimostrando di essere un pilastro dentro e fuori dal rettangolo di gioco, guadagnatosi l’appellativo di “Uomo Ragno” per la sua duttilità.

Tante soddisfazioni in provincia e regione con un gruppo allenato da Joe Isaac, capace di vincere tanto.

Tra i grandi si era affacciato con i cugini di Borsano in promozione, anni inframezzati da una stagione con la maglia dell’Irte Bustese, e proprio in quegli anni aveva anche intrapreso la “carriera” da coach dei più giovani.

Niccolò Sartoni, il ricordo della dirigenza

Queste le parole di cordoglio da parte di tutta la dirigenza biancorossoblù, a partire dal GM Carlo Speroni: “Siamo vicini alla famiglia Sartoni per la tragica scomparsa di Niccolò. Esprimiamo tutto il nostro cordoglio rimanendo senza parole di fronte ad un evento così sconvolgente. Niccolò è cresciuto cestisticamente alla Bustese, dove ha brillantemente svolto tutte le giovanili. Personalmente sono scioccato: volevo bene a Nicolò essendo figlio di Lorenzo, mio caro amico e compagno di squadra nelle giovanili della Omega Bilance negli anni ’70“.

Anche il presidente Fabio Ferrarini, quasi suo coetaneo, ha raccolto alcune parole: “Svegliarsi con certe notizie non è mai facile. Ti ricorderò sempre, mille partite da avversari, mille bombe segnate in faccia, mille sportellate sotto canestro ma alla fine sempre una stretta di mano e sorrisi post partita. Già, perché tu sorridevi sempre. Non è giusto che vada così e non lo accetterò mai, sarai sempre parte della societa di Busto. Ora fai buon viaggio, sempre con il tuo gran sorriso, e ogni tanto guardaci da lassù. Noi ti porteremo sempre nel nostro cuore“.

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