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“Adesso vinco io”, la storia di un vincente nato. Le strazianti parole di Vialli a Marcello Lippi: “Spero che…”

Pubblicato il 22 Febbraio 2024

L’ultima moda del momento tra i vip è il docu-film, cioè un film documentari che raccontano la storia di personaggi famosi. A lanciare la tendenza è stata Ilary Blasi, che nel docu-film “Unica” si “spoglia” rivelando particolari intimi del suo rapporto con Totti.

Un altro personaggio noto che ha deciso di ripercorrere la sua vita professionale è stato Marcello Lippi con “Adesso vinco io”, ex tecnico della Nazionale italiana che ha vinto i Mondiali nel 2006, che è stato ospite di Fabio Fazio a “Che tempo che fa”.

Il video-messaggio di Gianluca Vialli

Lippi a Fazio ha raccontato della reunion che ci fu tra i giocatori della Juventus che alzarono al cielo la Champions League nel 1996 nella finale contro l’Ajax. Vialli non poté partecipare a quella reunion perché era malato, ma lanciò comunque un toccante videomessaggio in cui disse: “Ciao ragazzi, mi dispiace non essere con voi a festeggiare, ma sono con voi con lo spirito. È un po’ che non ci vediamo, ma lo spirito che ci unisce è sempre lo stesso”. Poi, con la sua consueta ironia, aggiunse: “Abbiamo vinto tante cose, vi ho fatto vincere la Champions League!”.

Tra Vialli e Lippi c’è stato un rapporto fortissimo che è andato oltre il rapporto professionale. “Sei il mio messia – disse nel videomessaggio Vialli, scomparso tragicamente per una grave malattianon ti dimenticherò mai e spero che anche tu non ti dimenticherai mai di me”.

Il docu-film

“Adesso vinco io” è stato diretto da Simone Herbert Paragnani e Paolo Geremei e racconta la carriera di allenatore di Lippi. “L’idea del docufilm non è venuta a me – ha raccontato il tecnico di Viareggio a Vanity Fair – ma quando me l’hanno proposto sono stato felice ed entusiasta di avere la possibilità di ripercorrere e raccontare la mia carriera”. Per Vialli ha poi avuto parole al miele: “Gianluca è stato per me molto più di un calciatore. Era un grande amico e un lottatore nato”.

Giocatore di buon livello, Marcello Lippi ha però raccolto le maggiori soddisfazioni proprio come allenatore. Aprì un ciclo vincente con la Juve, conquistando trofei in Italia e in Europa, e soprattutto ha alzato al cielo la coppa del Mondo ai Mondiali in Germania. Al docu-film hanno partecipato giocatori molto legati a lui, da Zidane a Totti, da Vieri a Buffon, da Del Piero a Pirlo.