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Agbortabi, Nalesso e Buso da urlo: Trevisatletica quattro volte sul podio ai tricolori di parma

Pubblicato il 4 Ottobre, 2021

Rebecca primeggia nei 300 e con la 4×100 del Veneto, Anita domina il peso, Beatrice è seconda nei 300 ostacoli: i campionati italiani cadetti sono un trionfo per il club del capoluogo     

Treviso, 4 ottobre 2021  Trevisatletica da urlo ai campionati italiani cadetti: tre atlete sono scese in pista nel weekend a Parma per l’ultima grande rassegna tricolore della stagione e hanno conquistato la bellezza di quattro podi. Un bilancio che ha dell’incredibile: tre ori e un argento.

Rebecca Agbortabi è la conferma: si è presentata a Parma da favorita e ha dominato i 300, correndo in 39”66. Una prova maiuscola per una delle uniche due atlete italiane che in questa stagione siano riuscite a correre i 300 in meno di 40”. Rebecca – papà del Camerun e mamma della Bielorussia – l’ha fatto addirittura per cinque volte, le ultime due a Parma: 39”92 in batteria sabato e, appunto, 39”66 ieri in finale. Una gara senza storia. Poi la freccia di Trevisatletica ha condotto all’oro la 4×100 del Veneto. La sua rimonta, nell’ultima frazione, rimarrà tra i momenti tecnicamente più rilevanti dell’intera rassegna tricolore: il sorpasso di Tortu nell’ultima frazione della 4×100 azzurra all’Olimpiade di Tokyo ha fatto scuola…

Anita Nalesso è la sorpresa. Aveva iniziato la stagione a maggio, lanciando il peso a 10.30. Cinque mesi dopo, a Parma, ha superato per la prima volta i 13 metri, facendo atterrare la palla di ferro da 3 kg a 13.16. Anche la sua è stata una gara senza storia: l’avversaria più vicina le è finita ad un metro e mezzo e, in cinque lanci su sei, nessuna delle atlete in pedana a Parma è riuscita a ottenere una misura migliore di Anita. Considerazione puramente statistica: 13.16 equivale anche alla sesta prestazione italiana dell’anno tra le allieve, ma la lanciatrice di Trevisatletica, classe 2007, sarà cadetta anche nel 2022, quando potrà puntare ad un raro bis tricolore.  

Infine Beatrice Buso. Ieri ha corso la finale dei 300 ostacoli in 45”24, raccogliendo uno splendido argento. Il giorno prima, in batteria, aveva abbassato il personale a 45”23, 79/100 meglio del tempo con cui si era presentata a Parma. In casa Buso i podi tricolori non sono una novità. Il fratello di Beatrice, Leonardo, ha vinto il bronzo nei 400 ai campionati italiani allievi del 2020. Una nuova stella ha iniziato a brillare in famiglia.

L’apporto di Agbortabi, Nalesso e Buso è stato anche determinante per il primo posto ottenuto dalla rappresentativa veneta nel campionato italiano cadette. Con Rebecca, Anita e Beatrice Trevisatletica ha fatto un salto nel futuro, al termine di una stagione esaltante tra titoli italiani, maglie azzurre e promozioni nei campionati di società.      

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