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“ Ai lavoratori e alla città di Piombino Carrai appare piu’ efficace nei colpi di teatro che non nel concretizzare nuovi investimenti ”

Pubblicato il 30 Maggio, 2022

Ai lavoratori e alla città di Piombino Carrai appare piu’ efficace nei colpi di teatro che non nel concretizzare nuovi investimenti impiantistici e tutela della occupazione.” Proprio il 30 maggio incontra i sindacati, dichiarandosi disposto ad impiegare manodopera locale negli smantellamenti, cosa che evidentemente finora aveva… dimenticato. Assicura che Jsw resterà a Piombino, smentendo quanto la proprietà stessa aveva detto pochi giorni fa: il suo unico scopo è quello di assicurarsi la megacommessa rotaie da Rfi, giurando sul revamping del Tpp che ha bisogno invece di essere ricostruito ex novo lontano dall’abitato; lo fa senza fornire garanzie credibili, come peraltro non ha mai fatto: v. piano industriale fantasma. Jsw se ne deve andare; lo Stato deve riprendersi le acciaierie, comunque in posizione di comando.

Guarda caso, il 31 maggio ci sarà l’incontro al Mise. Più che mai, chiediamo dunque che i sindacati e le istituzioni non assumano alcun impegno rispetto alle proposte che verranno, eventualmente, presentate dall’azienda e/o dal governo. Nessuna sottoscrizione di qualche “verbale di incontro”, come invece avvenne proprio al Mise all’arrivo di Jindal. Come allora, in pratica non sarebbe altro che la firma di un accordo vero e proprio, all’insaputa e sulle spalle dei lavoratori. Né alcun assenso verbale. La democrazia dei lavoratori rafforza la contrattazione sindacale: i lavoratori devono essere riuniti in una assemblea unica, la quale va convocata adesso per svolgerla subito dopo l’incontro al Mise, e dovranno avere tutto il tempo necessario per comprendere ed esprimersi su qualsiasi ipotesi, prima che venga presa qualsiasi decisione che li riguarda.

Bisogna seguire la strada opposta a quanto avvenne con i “piani” Aferpi e Jsw, peraltro finiti entrambi miseramente. A cominciare dalle istituzioni, nessuno dovrà presentare un qualunque piano come l’unica salvezza possibile; di polpette avvelenate e di ricatti ne abbiamo ingoiati fin troppi, con i risultati che sappiamo: v. riduzione 30% del salario . Chi parteciperà all’incontro tenga conto che sbagliando si impara, ma perseverare è diabolico e imperdonabile, soprattutto per chi rappresenta i lavoratori.

29 maggio 2022

Coordinamento Art.1-Camping CIG

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