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al gaslini musicoterapia

Al Gaslini i pazienti saranno curati anche con la musicoterapia

Pubblicato il 29 Gennaio, 2021

Al via all’Ospedale pediatrico Gaslini di Genova l’iniziativa ‘Musicoterapia e discipline integrate a supporto dei bambini ospedalizzati, un progetto selezionato dalla Fondazione ‘Con i Bambini’ nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Gaslini: il progetto

Il progetto, biennale, ha l’obiettivo di contribuire a supportare i piccoli degenti nelle fasce d’età 0-6/ 7-11 /12-18 e di sostenere le gestanti nel periodo prenatale. Gli specialisti delle diverse discipline si propongono come supporto allo staff sanitario, nell’affrontare i punti di fragilità dei percorsi di accettazione e di contrasto alla malattia e alle disabilità per i piccoli pazienti e per il nucleo familiare interessato.

“Lo stimolo sonoro musicale è capace di attivare più aree cerebrali distinte tra loro, la musica può portare innumerevoli benefici all’essere umano sia spirituali che fisici, può aiutarlo ad esprimere le sue emozioni – dichiara Renato Botti, direttore generale dell’Istituto Giannina Gaslini -. Accogliamo quindi con entusiasmo e ringraziamo l’associazione Echo Art per aver intrapreso questa nuova forma di sostegno ai pazienti e alle famiglie: la possibilità di integrare discipline complementari alla terapia del bambino ospedalizzato ci consentirà di migliorare la risposta terapeutica dei nostri piccoli pazienti alla malattia e ai tanti fenomeni ad essa correlati”.

Oltre a Echo Art in qualità di capofila in collaborazione con l’APIM (Associazione Professionale Musicoterapisti), sono parti integranti dell’iniziativa l’Art Therapy Italia, l’ANUPI Educazione per la psicomotricità, La Culla Musicale, la Fondazione Edo ed Elvo Tempia per la formazione e monitoraggio, l’Università Salesiana di Torino per la valutazione d’impatto, alcune Associazioni accreditate presso l’Istituto Giannina Gaslini come Il Sogno di Tommi, ABEO (Associazione Bambini Emato Oncologici), Braccialetti Bianchi, e il Comune di Genova per le attività e le connessioni con le scuole. Oltre al Bando “Un passo avanti” selezionato dalla Fondazione Con i Bambini, il progetto ha il contributo dell’8×1000 Chiesa Valdese e dell’Associazione Antonio Lanza.

Gaslini: i reparti coinvolti

Il lavoro complessivo coinvolge in particolare i reparti di onco-ematologia, neuropsichiatria infantile, malattie infettive, ostetricia e ginecologia e l’hospice pediatrico ‘Il Guscio’ nonché la ‘Casa dei Capitani Coraggiosi’ dell’ABEO (Associazione del Bambino Emopatico ed Oncologico). A questo si assommano la “Creativity box” già attiva al Gaslini e la “Musicoterapia prenatale”. Sono inoltre in programma incontri sul tema del “prendersi cura dell’altro” attraverso la condivisione delle competenze per esperienza, un convegno nazionale di studi, attività di monitoraggio e valutazione.

Tra i diversi progetti uno in particolare, denominato “Assente-Presente”, sfrutterà la tecnologia per essere sempre connessi nei momenti clou, a maggior ragione in questo periodo di prevenzione e contenimento da Covid-19: tramite l’acquisto di tablet e l’uso di internet, i bambini in cura potranno continuare le relazioni sociali con l’esterno e quant’altro.

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