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Gubbio

Al Pronto Soccorso per farsi medicare, giovane pontino viene derubato dello smartphone

Un ladro in trasferta ha tentato un colpo presso il pronto soccorso dell’ospedale Dono Svizzero di Formia. I carabinieri della locale stazione, però, lo hanno individuato presso lo scalo ferroviario mentre saliva sul treno per fare ritorno a Napoli

Pubblicato il 9 Febbraio 2024

La Sezione Radiomobile di Formia ha recentemente portato avanti un’attività di indagine tempestiva e mirata che ha portato all’identificazione e al deferimento in stato di libertà di un uomo classe 1984, originario della provincia di Caserta. L’accusa nei confronti del campano è di ricettazione.

Cronaca dei Fatti

Tutto è iniziato quando il giovane è stato notato con atteggiamento sospetto all’interno del Pronto Soccorso dell’Ospedale Dono Svizzero di Formia. Alcune persone in attesa di cure mediche hanno segnalato la sua presenza, tra cui un ragazzo di Gaeta. Quest’ultimo, durante la ricezione delle cure per un infortunio, ha lasciato incustodito il proprio zaino contenente un cellulare di valore.

Una volta terminata la visita medica, la vittima si è accorta del furto e ha prontamente richiesto l’intervento dei Carabinieri. Gli agenti hanno raccolto tutte le informazioni disponibili sulla descrizione del sospetto e si sono immediatamente messi sulle sue tracce.

Ritrovamento e Arresto

Il presunto ladro è stato individuato presso lo scalo ferroviario di Formia, mentre tentava di salire su un treno diretto a Napoli. All’avvistamento dei Carabinieri in uniforme, il giovane ha cercato di sbarazzarsi del telefono rubato, gettandolo sui binari. Tuttavia, il tentativo è stato vano, poiché il telefono è stato recuperato e restituito al legittimo proprietario.

Denuncia e Precedenti Penali

Il giovane è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria competente per il reato di ricettazione. Importante sottolineare che il malvivente era già gravato da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio. Inoltre, i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile (N.O.R.M.) di Formia hanno annunciato che richiederanno un foglio di via obbligatorio dal Comune di Formia per il giovane, una misura di prevenzione personale che imporrà al soggetto di non fare ritorno in città per i prossimi tre anni.