L’autore Marco Salvati spiega la fine del rapporto. “Amadeus non mi parla più, ci sono rimasto molto male”

Pubblicato il 28 Gennaio, 2023

Cresce l’attesa. Mancano pochissimi giorni ormai all’inizio del Festival di Sanremo che, anche quest’anno, vedrà Amadeus come gran cerimoniere, conduttore e direttore artistico. Sull’ormai storico numero uno del Festival, però, nelle ultime ore si è abbattuta una polemica che getta un po’ di ombre sui suoi rapporti con i più stretti collaboratori. Il celebre autore televisivo Marco Salvati, infatti, per la prima volta ha parlato della fine della sua amicizia con Amadeus e ha svelato un retroscena inedito. Il conduttore del Festival, infatti, si sarebbe offeso con lui, tanto da non parlargli più, a causa di un tweet pubblicato da Salvati il 5 dicembre 2021. Il tweet recitava così: “Dite quello che volete su Amadeus come presentatore, però rimane il direttore artistico più bravo di sempre”. Secondo l’autore queste parole dovevano essere intese come un complimento e sono state mal interpretate da Amadeus. Salvati, infatti, insiste: “Io ho lavorato pure con Bonolis e Pippo Baudo… Per quel tweet mi ha tolto il segui da tutti i social. Poi il profilo è gestito da due, quindi non so… Ci sono rimasto malissimo“. Molti utenti, d’altronde, hanno risposto a quel tweet chiedendo a Salvati cos’era che non andava bene come conduttore di Amadeus. Questo fa capire che, forse, le parole potevano essere equivocate e a farlo non è stato il solo Amadeus.

Il rapporto tra Salvati e Amadeus, i retroscena

Dopo quel tweet, quindi, tra i due si è chiuso definitivamente il rapporto. Marco Salvati spiega che, in seguito, ha provato a contattare Amadeus per avere un chiarimento, il conduttore non avrebbe mai risposto e, quindi, da allora, ha deciso di non parlare più del Festival di Sanremo. Queste le sue parole: “Ho chiesto informazioni. Ho chiesto il perché. Lo conosco da una vita e secondo me, davvero, come direttore artistico è il più bravo degli ultimi anni. Gli riconosco una capacità incredibile. Il mio era davvero un complimento di cuore. Credo che sia stata percepita solo la prima parte, che era a sua difesa, perché leggevo dei commenti che non gradivo. Gli mandai anche un messaggio di chiarimento, sotto consiglio di qualcuno, al quale lui non ha mai risposto. E così, mi sono ripromesso di non parlare mai più di Sanremo, perché poi succede che fai un complimento e l’interessato la prende come un’offesa. Mi dispiace perché io lo stimo, gli voglio bene, ci ho lavorato. È una persona gradevolissima, veramente capace. Fa uno dei Sanremo più belli degli ultimi anni. Sto attento a quello che dico perché non vorrei che si arrabbiasse di più”.

Redazione Nazionale

See author's posts