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“Aperti per Restauro”: speciale visita al cantiere di restauro dell’Acropoli di Populonia

Pubblicato il 4 Gennaio, 2022

A conclusione delle festività natalizie, la mattina di sabato 8 gennaio, il Parco archeologico di Baratti e Populonia propone un nuovo appuntamento con “Aperti per Restauro”, speciale visita al cantiere di restauro dell’Acropoli di Populonia che sta concludendo la fase dei lavori. Sono previsti due turni di visita, uno con partenza alle ore 10:30 e uno alle ore 12.00.

Protagonisti della mattinata saranno la lussuosa domus, di cui si potranno ammirare i pavimenti con i colori e i motivi decorativi a mosaico restaurati, e il complesso termale sopra le Logge in cui sarà possibile avvicinarsi ai nuovi ambienti portati alla luce e restaurati.

In particolare, i visitatori che parteciperanno all’iniziativa di sabato 8 gennaio, avranno la possibilità di ammirare in anteprima, in tutto il suo splendore, il “Mosaico dei Neri”, scoperto nel Duemila durante la campagna di scavi condotta dall’Università di Siena e oggi restaurato per assicurarne la conservazione e la successiva apertura al pubblico.

Il mosaico decorava una nicchia del caldarium, l’ambiente caldo del complesso termale, e ancor prima del restauro, già appariva la vivace policromia della sua composita raffigurazione. Al centro si trova un fiore a dodici petali dentro una cornice a due fasce, con delfini guizzanti e onde correnti e, nei pressi della soglia della nicchia dove si trovava, sono rappresentati due busti di neri, caratterizzati in modo eccellente: grandi occhi spalancati e carnose labbra rosso corallo che contrastano sull’incarnato scuro della pelle del volto e delle spalle,sontuose tuniche di colore verde azzurro – che ne connotano la condizione non servile – sono fermate sulle spalle da due fibule di diverse tonalità di giallo che restituiscono la lucentezza e il bagliore dell’oro. 

Ad accompagnare i visitatori in questa passeggiata alla scoperta delle novità dell’Acropoli saranno gli archeologi e i restauratori coinvolti nel progetto: Andrea Camilli (Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Provincie di Pisa e Livorno), Marta Coccoluto (Parchi Val di Cornia SpA), Stefano Camporeale e Cynthia Mascione (Università degli Studi di Siena), Giuseppe Fichera (Piacenti Spa).

I lavori al Parco archeologico di Baratti e Populonia, appaltati al RTI Piacenti Spa – la Calenzano Asfalti SpA, rientrano nel grande progetto di conservazione e valorizzazione finanziato dal Fondo Europeo POR FESR 2014-2020, per un importo complessivo di oltre 1.500.000,00 di euro. Il progetto, che sta giungendo al termine, si distingue per la stretta e costante collaborazione tra la Parchi Val di Cornia, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Pisa e Livorno, il Comune di Piombino, ente co-finanziatore, e l’Università degli Studi di Siena.

Un progetto integrato e complesso, il cui percorso di realizzazione conferma il principio cardine del lavoro della società Parchi Val di Cornia che vede la ricerca archeologica come motore della tutela e della successiva valorizzazione e gestione del patrimonio.

Per l’ingresso è necessario il Green Pass in corso di validità secondo la normativa vigente.

L’ingresso è gratuito, con prenotazione obbligatoria.

Per informazioni e prenotazioni: tel. 0565 226445 – prenotazioni@parchivaldicornia.it – www.parchivaldicornia.it

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