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Ariano Irpino – Grasso ed alcuni esponenti Pd scrivono a Cennamo: commissariare la sezione, Ciasullo non ci rappresenta

Pubblicato il 30 Luglio, 2020

Ariano Irpino – Adesso lo scontro nel Partito democratico di Ariano Irpino esiste per davvero e si inasprisce: alcuni tesserati del Pd, guidati dal consigliere comunale Carmine Grasso, hanno inviato una comunicazione al commissario provinciale di Avellino, Aldo Cennamo, per chiedere la convocazione urgente dell’assemblea del circolo per procedere alla ricostituzione degli organi statutari e, quindi, alla elezione del coordinamento e del coordinatore, ovvero di attivare, qualora ne ravvisi i presupposti, i poteri sostitutivi di cui all’articolo 15 dello statuto regionale del Partito democratico. Praticamente chiedono il commissariamento della sezione.

“Il circolo di Ariano Irpino – scrivono i ricorrenti – da oltre due anni è privo degli organi statutari regolarmente eletti e, dalle dimissioni del precedente segretario, è guidato da un segretario facente funzioni che non è espressione dell’assemblea e che, in quanto tale, non può rappresentare il circolo nella sua interezza, né può essere in grado di esprimere ed attuarne legittimamente l’indirizzo politico.

La circostanza rende impossibile per il partito esprimere, in sede locale, una posizione politica chiara ed unitaria, frutto della capacità di sintesi tra le diverse anime che la figura del coordinatore dovrebbe possedere, ovvero, quanto meno, frutto di una posizione maggioritaria esplicita e democraticamente verificata ed accettata.

Tale situazione – continua la missiva – non è più tollerabile, in considerazione delle imminenti elezioni amministrative, in vista delle quali si ravvisa il fondato rischio di spaccature insanabili. La situazione, peraltro, compromette il rapporto con il radicato elettorato del Pd e, in genere, del centro-sinistra, che è disorientato e non comprende le ragioni della mancanza di una linea politica del partito ben definita e condivisa.

Considerato che dalle dimissioni del precedente segretario e dal completamento del tesseramento ad oggi non si è ancora provveduto alla convocazione dell’assemblea per l’elezione del coordinamento e del coordinatore del circolo e che le estemporanee posizioni assunte dal coordinatore facente funzioni ed esternate sui giornali e sul social non rispecchiano l’orientamento della maggioranza degli iscritti – chiude la lettera – i ricorrenti chiedono che si proceda rapidamente ad assumere le iniziative di competenza.

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