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Pubblicato il 31 Agosto, 2021

ARPAT nel mese di agosto ha continuato a monitorare lo stato del fosso confermando che ad oggi l’unica possibilità di ricambio idrico è rappresentata dallo scarico del depuratore di Venturina, che ha progressivamente ripristinato le condizioni di ossigenazione dell’ecosistema acquatico

ARPAT Dopo l’evento distrofico dell’11 agosto sul fosso Corniaccia, ARPAT ha continuato a monitorare, durante il mese di agosto, lo stato del fosso. In particolare il 16 agosto, 20 agosto e 24 agosto sono stati controllati i punti compresi tra il ponte in via degli Speziali in località Venturina Terme e il ponte in via Adige in località Montegemoli nel Comune di Piombino.

Dai risultati del monitoraggio dell’ossigeno disciolto emerge che le condizioni di ossigenazione delle acque del fosso sono progressivamente migliorate, compatibilmente con le condizioni meteoclimatiche stagionali, a partire dall’ 11 agosto, data della riparazione della condotta, fino a stabilizzarsi già dal 20 agosto.

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