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Artigianato, arrivate le risorse, ma non tutte. 8500 i lavoratori dell’artigianato

Artigianato, arrivate le risorse, ma non tutte

Pubblicato il 5 Ottobre, 2020

Finalmente è avvenuto il trasferimento delle risorse –375 milioni, dei 420 milioni attesi – relative al decreto agosto, per il settore dell’artigianato. Sono immediatamente partite le operazioni di pagamento diretto e al trasferimento alle realtà regionali bilaterali delle risorse che, seppure non sufficienti rispetto al fabbisogno reale, daranno liquidità ai lavoratori, consentendo di coprire maggio, giugno e parte di luglio.

“Sono soldi – dicono Cgil, Cisl e Uil della Toscana – che i lavoratori aspettavano da maggio scorso, per questo invitiamo le aziende artigiane a non aspettare di inserire queste risorse nella busta paga di Novembre, ma a girare la quota immediatamente ai loro lavoratori.”

“La soddisfazione per lo sblocco, seppure parziale, dei pagamenti – aggiungono i sindacati – non ci esime dall’esprimere il nostro sconcerto per il ritardo accumulato, causato da un groviglio burocratico che ha portato enormi disagi ai lavoratori di questo settore. Ci auguriamo che gli ammortizzatori sociali che riguardano parte del mese di luglio e quelli di agosto, settembre e a questo punto ottobre, siano trasferite a FSBA nel giro di pochi giorni, dato che sono state già rendicontate, per cui il lavoro della Corte dei Conti è già molto avanti.”

Sono finalmente arrivati i fondi per la cassa integrazione dei lavoratori dell’artigianato. I bonifici alle imprese partono oggi e domani, per cui il denaro sarà nella loro disponibilità tra mercoledì e giovedì – cosi Giacomo Cioni presidente di CNA Firenze Metropolitana comunica lo sblocco delle risorse per la cassa integrazione. Da allora le imprese potranno effettuare i bonifici ai loro dipendenti”.

Nella Città Metropolitana di Firenze i lavoratori dell’artigianato che ancora devono ricevere la cassa integrazione di maggio sono circa 8.500, quelli che invece la hanno ricevuta un migliaio circa.

“Adesso subito al lavoro per lo sblocco dei fondi di luglio e agosto” conclude Cioni.

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