Pubblicato il 29 Maggio, 2021
Nella giornata di ieri 28 maggio 2021 sono state somministrate presso i Centri Vaccinali anti-covid dell’Asl di Avellino tot. 4.027 dosi di vaccino così suddivise:
⁃ 162 presso il Centro Vaccinale di Monteforte Irpino
⁃ 107 presso il Centro Vaccinale di Mirabella Eclano
⁃ 125 presso il Centro Vaccinale di Sant’Angelo dei Lombardi
⁃ 125 presso il Centro Vaccinale di Montemarano
⁃ 512 presso il Centro Vaccinale di Avellino
⁃ 153 presso il Centro Vaccinale di Montoro
⁃ 159 presso il Centro Vaccinale di Solofra
⁃ 205 presso il Centro Vaccinale Vita di Ariano Irpino
⁃ 208 presso il Centro Vaccinale di Vallata
⁃ 160 presso il Centro Vaccinale di Atripalda
⁃ 116 presso il Centro Vaccinale di Flumeri
⁃ 200 presso il Centro Vaccinale di Moschiano
⁃ 171 presso il Centro Vaccinale di Cervinara
⁃ 162 presso il Centro Vaccinale di Ariano Palazzetto dello sport
⁃ 219 presso il Centro Vaccinale di Montefalcione
⁃ 214 presso il Centro Vaccinale di Grottaminarda
⁃ 115 presso il Centro Vaccinale di Mercogliano
⁃ 161 presso il Centro Vaccinale di Altavilla Irpina
⁃ 122 presso il Centro Vaccinale di Mugnano del Cardinale
⁃ 120 presso il Centro Vaccinale di Montella
⁃ 72 presso il Centro Vaccinale di Bisaccia
⁃ 129 presso il Centro Vaccinale di Lioni
⁃ 222 presso il Drive Trough
⁃ 74 a domicilio
⁃ 4 presso residenza sanitaria
⁃ 9 presso Casa CircondarialeLa campagna vaccinale anche in Irpinia continua spedita ma, c’è un problema, in Irpinia come altrove e così come viene attestato anche dalla fondazione Gimbe, molti ultra 60enni non sono ancora stati vaccinati.
I numeri della fondazione Gimbe
Infatti “sono 3,7 milioni gli over 60 a elevato rischio di ospedalizzazione perché ancora senza copertura vaccinale secondo i dati contenuti nel consueto monitoraggio settimanale dell’andamento dell’epidemia di Covid in Italia realizzato dalla Fondazione Gimbe”.
E su questo punto ci dovrebbe essere un pò più di attenzione, visto che i numeri si stanno abbassando, soprattutto per quanto riguarda le ospedalizzazioni che i nuovi contagi ma ridurre ancora al minimo tutti i dati che fanno paura si deve focalizzare l’attenzione, ancora una volta, su chi rischia di più.
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