Pubblicato il 14 Dicembre, 2021
14.12.2021 – Si avvicina la celebrazione del Centenario della morte di Eleonora Duse che cadrà nel 2024. Nel frattempo per la Città di Asolo, luogo di elezione della grande attrice le cui spoglie mortali riposano al Cimitero di Sant’Anna, è arrivata la buona notizia del contributo di 234.900 euro assegnato dal Ministero della Cultura grazie alle risorse del bando di finanziamento del Fondo Cultura, finalizzato alla promozione di investimenti e al supporto di altri interventi per la tutela, la conservazione, il restauro, la fruizione, la valorizzazione e la digitalizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale.
Nell’elenco dei Comuni assegnatari dei contributi ministeriali per l’area geografica Nord Est il Comune di Asolo ha ottenuto un punteggio pari a 70,6: è il secondo Comune in graduatoria, dietro solamente a Bologna.
I 235mila euro ottenuti dal Fondo Cultura serviranno a coprire la maggior parte del costo degli interventi programmati proprio per il Centenario di Eleonora Duse, per un quadro di spesa complessivo di 361.544,39 euro.
Nella fattispecie, sarà effettuato il completo riallestimento museografico della Sezione Duse del Museo Civico di Asolo, comprendente anche vari interventi di riqualificazione della sala espositiva: dagli infissi all’illuminotecnica e dalla ripavimentazione all’impianto di riscaldamento. I lavori dureranno circa sei mesi, durante i quali la Sezione Duse rimarrà necessariamente chiusa al pubblico. Il progetto è stato redatto dal Comitato tecnico per il Centenario di Eleonora Duse che è composto dallo studio di architettura Corde di Venezia, dal Comune di Asolo e dalla Soprintendenza.
Quella resa possibile dal contributo ministeriale non è l’unica attenzione nei confronti del ricordo della “Divina”. Il nuovo importante intervento andrà infatti ad aggiungersi al lavoro già iniziato, direttamente a cura della Soprintendenza, grazie a un contributo di 80mila euro sempre da parte del Ministero: il restauro di abiti e mobilio conservati all’interno della Sezione Duse. Si tratta in particolare di 5 abiti, tra cui il famoso “abito blu della donna del mare” che una quindicina di anni fa fu esposto al Quirinale, oltre a diversi accessori appartenuti alla grande attrice: casacche, scialli, ombrellini eccetera.
Tutto il materiale conservato nella Sezione fu donato dalla figlia di Eleonora Duse, Enrichetta Checchi, allo Stato. È quindi di proprietà demaniale con l’obbligo di essere esposto in una apposita sala nel Museo Civico di Asolo.
“Questo ulteriore contributo è un nuovo segno di attenzione da parte del Ministero della Cultura nei confronti della Città di Asolo – dichiara il Sindaco Mauro Migliorini -. Proprio grazie alle risorse ministeriali abbiamo potuto procedere al primo intervento di restauro della Rocca per 300mila euro, al secondo stralcio attualmente in corso del restauro della Rocca per 200mila mila euro e al restauro del Portello Colmarion per altri 90mila euro. Un “filo diretto” che si traduce nella fattiva sinergia con la Soprintendenza per la valorizzazione dei nostri beni culturali, in piena sintonia con i princìpi della candidatura di Asolo a Capitale Italiana della Cultura 2024.”
“Con l’assegnazione del contributo del Fondo Cultura andiamo adesso ad eseguire un rilevante intervento di riqualificazione della Sezione permanente del nostro Museo Civico per celebrare degnamente il Centenario di Eleonora Duse – aggiunge il Sindaco -. Ringraziamo per questo il Ministero della Cultura, e in particolare il Sottosegretario Sen. Lucia Borgonzoni, e l’On. Angera Colmellere, Segretario della VII Commissione Cultura della Camera dei Deputati che ha saputo accogliere le istanze del territorio e ha direttamente seguito la pratica.”
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