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Assindustria Venetocentro, i racconti di vita pubblica di Maurizio Sacconi

Pubblicato il 13 Ottobre, 2021

Giovedì 14 ottobre, alle ore 18 all’Auditorium di Fondazione Cassamarca a Treviso con Denise Archiutti e la giornalista Katy Mandurino

Treviso-Padova – 13.10.2021 – Un viaggio nella propria memoria, che è un viaggio nella storia, di questo territorio e del Paese. È Volevo solo una girandola. Racconti brevi di vita pubblica di Maurizio Sacconi, edito da Marsilio, che Assindustria Venetocentro con la sua Biblioteca d’Impresa presenta giovedì 14 ottobre, alle 18.00 all’Auditorium Fondazione Cassamarca di Piazza delle Istituzioni a Treviso e online su piattaforma Zoom. Con l’autore, intervistato dalla giornalista Katy Mandurino, dialogheranno Maria Cristina Piovesana, Vicepresidente di Confindustria e Giuseppe Milan, Direttore generale di Assindustria Venetocentro. Introduce l’incontro Denise Archiutti, Delegata Assindustria Venetocentro per la Cultura d’Impresa.

Nato a Conegliano, Maurizio Sacconi vanta un importante percorso nelle istituzioni pubbliche nazionali, dove è stato Parlamentare, Sottosegretario, Ministro della Salute, del Lavoro e delle Politiche sociali. Vanta anche un’importante esperienza internazionale, all’International Labour Office di Ginevra, agenzia dell’Onu. È Presidente dell’associazione Amici di Marco Biagi e Presidente della commissione di indirizzo di Adapt, think tank di studi internazionali e comparati di diritto del lavoro e delle relazioni industriali.

Un itinerario lungo e appassionato, che nel libro (e come sarà nell’incontro di giovedì) viene ripercorso attraverso i ricordi personali di cinquant’anni di vita pubblica, iniziata proprio a Treviso e poi sempre più proiettata in ambito nazionale. Accanto alla presenza politica e istituzionale, la memoria anche del tempo precedente, e nel legame con la Marca, che sempre è stato saldo e profondo.

Ricordi pubblici e personali, dunque, ordinati secondo criteri insieme narrativi e formativi: la passione ereditata, la paura fisica e morale, l’impopolarità delle decisioni, le visioni del futuro, le crisi economiche, i traumi della democrazia, la politica e la morte. Come si legge nella presentazione del volume: “Non è un saggio sulla storia repubblicana, non è un’autobiografia, non è un manuale di politica: sono solo racconti, anche intimi, che offrono testimonianze ed esperienze per lo più inedite. Per incuriosire e incoraggiare coloro che, dopo un evento straordinario come la pandemia, vogliono cimentarsi con l’impegno civile e politico come i molti che lo fecero dopo la guerra. Per ricostruire una nazione piegata ma ancora in grado di rialzarsi”.

Gli incontri della Biblioteca d’Impresa di Assindustria Venetocentro ricevono il sostegno di CentroMarca Banca.

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