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AstraZeneca, c’è la conferma: “Uso preferenziale negli over 60”

Pubblicato il 9 Aprile, 2021

AstraZeneca, fa sempre più rumore il vaccino anglo-svedese. E’ ufficiale. E’ stata emanata dal ministero della salute la nuova circolare sull’utilizzo del vaccino AstraZeneca alla luce del parere espresso dall’Ema, l’Agenzia europea del farmaco.

AstraZeneca: la circolare del ministero della salute

Nella circolare, firmata dal direttore generale Giovanni Rezza, si ribadisce che il vaccino “è approvato a partire dai 18 anni di età, sulla base delle attuali evidenze, tenuto conto del basso rischio di reazioni avverse di tipo tromboembolico a fronte della elevata mortalità da COVID-19 nelle fasce di età più avanzate, si rappresenta che è raccomandato un suo uso preferenziale nelle persone di età superiore ai 60 anni. In virtù dei dati ad oggi disponibili, chi ha già ricevuto una prima dose del vaccino Vaxzevria, può completare il ciclo vaccinale col medesimo vaccino”.

Anche l’Italia allineata all’Ema

Anche l’Italia quindi si allinea alle indicazioni dell’ente europeo, consigliando l’utilizzo del vaccino AstraZeneca, oggi rinominato Vaxzevria dopo l’approvazione ufficiale, per gli over 60. Nella stessa circolare, poi, compare anche il parere espresso dal Comitato Tecnico Scientifico, che specifica: “Il bilancio beneficio/rischio del vaccino Vaxzevria si conferma complessivamente positivo, in quanto il vaccino è sicuramente efficace nel ridurre il rischio di malattia grave, ospedalizzazione e morte connesso al COVID-19. Attualmente tale bilancio appare progressivamente più favorevole al crescere dell’età, sia in considerazione dei maggiori rischi di sviluppare COVID-19 grave, sia per il mancato riscontro di un aumentato rischio degli eventi trombotici sopra descritti nei soggetti vaccinati di età superiore ai 60 anni. Alla luce dei dati attualmente disponibili – aggiunge il CTS – non è possibile esprimere raccomandazioni circa l’individuazione di specifici fattori di rischio, e nel contempo non sono identificabili trattamenti preventivi dei suddetti episodi trombotici”

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