Gennaro Giacobbe

Civitanova Marche, l’idiozia degli “interventisti”

Dopo l’orrore, ascoltare il coro e le accuse dei “faciloni” da bar, risulta ancora più insopportabile. E se in questo coro, ci si mettono pure quelli che aspirano a governare questo Paese con dichiarazioni inadeguate, superficiali e anche irrispettose, la cosa – secondo il sottoscritto – aggiunge all’orrore una vetrina per gli idioti della quale nessuno sentiva il bisogno.

Il giorno che Berlusconi si “liberò”, alla sua maniera, del più bravo giornalista italiano

Enzo Biagi lo conoscevo. Già nel 2000 lo avevo intervistato per un giornale siciliano. Ci siamo telefonati delle volte, per me era un semidio del giornalismo ma, anche umanamente mi piaceva molto. Il 18 aprile del 2002 (solo 20 anni fa anche se sembra sia passato un secolo) l’allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, da Sofia, (ecco perché la faccenda fu definita dal giornalista de l’Unità Simone Collini

Forza David!

Il nostro augurio è questo, ed è l’augurio che facciamo a un uomo, a un collega, che ha sempre rappresentato la misura, l’equilibrio, sia nella professione sia nella vita.

Battiato e, noi, orfani del “Cuccurucucu Paloma”. Etta Scollo: “Ci ha lasciato bellezza, facciamone tesoro”

Franco Battiato “irruppe” nelle nostre vite verso la metà degli anni ’80; a quel tempo, alcuni di noi, facevano l’ultimo anno del liceo, la maturità. Qualcuno aveva sentito già qualcosa ma, “La Voce del Padrone” fu il disco che resterà nel cuore e nella mente di parecchi di noi che hanno superato almeno i 55 anni. Fu un’esplosione di nuovi colori, suoni, profumi; i testi erano così ricchi di cultura, emozioni.