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Un autovelox sul viale italia (foto d’archivio)

Autovelox trevigiani in regola

Gli autovelox installati sulla tangenziale e regolarmente approvati anche se non omologati possono essere utilizzati per la rilevazione delle sanzioni. A ribadirlo è il Ministero dei Trasporti in una recentissima circolare firmata qualche giorno fa dal direttore del Dipartimento per i Trasporti, direzione generale per la sicurezza stradale, Giovanni Lanati.

Pubblicato il 23 Novembre, 2020

Gli autovelox installati sulla tangenziale e regolarmente approvati anche se non omologati possono essere utilizzati per la rilevazione delle sanzioni. A ribadirlo è il Ministero dei Trasporti in una recentissima circolare firmata qualche giorno fa dal direttore del Dipartimento per i Trasporti, direzione generale per la sicurezza stradale, Giovanni Lanati.

La circolare spiega la procedura di approvazione dei sistemi: «Una volta acquisite e verificate tutte le certificazioni necessarie», scrive il direttore Lanati. «viene richiesto il parere al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, massimo organo tecnico consultivo dello Stato, che si pronuncia sul dispositivo proposto, valutandone l’efficienza tecnica e l’idoneità a svolgere la funzione per la quale è richiesta l’approvazione/omologazione. In caso di esito favorevole, viene emanato un decreto dirigenziale che autorizza il titolare della richiesta alla commercializzazione dei diversi esemplari del dispositivo, da produrre in conformità al prototipo depositato all’atto della richiesta di omologazione o approvazione».

«La circolare ribadisce che non vi è distinzione tra approvazione e omologazione, a conferma del fatto che sotto il profilo giuridico sono assolutamente equivalenti», sottolinea il comandante della Polizia Locale Andrea Gallo. «La circolare si conclude con una affermazione chiara e definitiva: “I decreti di approvazione dei diversi sistemi di regolazione e controllo della circolazione e, in particolare, dei sistemi di misurazione della velocità, sono tecnicamente validi ed efficaci ai fini dell’accertamento del superamento del limite di velocità e della contestazione della relativa infrazione».

Il Comandante della Polizia Locale di Treviso ribadisce dunque, a seguito di alcune notizie apparse sulla stampa, che «I velox di Treviso sono regolarmente approvati da specifici decreti per cui i verbali sono legittimi come ancora una volta specificato dal Ministero».

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