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Avellino – Forza Italia, verso la “conta” tra le correnti di Sibilia e di Martusciello. Gambacorta al tavolo dei sibiliani

Pubblicato il 29 Luglio, 2020

Avellino – Lo strappo in Forza Italia è certificato: il senatore Cosimo Sibilia prende le distanze dal coordinatore provinciale, Fulvio Martusciello, ma conferma il pieno sostegno al candidato presidente della regione Campania, Stefano Caldoro. La nomina di Martusciello a punto di riferimento provinciale per il partito di Silvio Berlusconi aveva in realtà tracciato un solco profondo con l’ex coordinatore Sibilia, che non aveva mai accettato una scelta piena di contraddizioni ed era immaginabile che la spaccatura emergesse in occasione delle elezioni regionali, ma la presenza a Sant’Angelo a Scala dell’ex sindaco di Ariano Irpino, Domenico Gambacorta, rappresenta una notizia a sé inattesa.

In un locale di Sant’Angelo a Scala si sono riuniti tutti gli amici del senatore Sibilia; alcune presenze, come quella del sindaco di Montoro, Girolamo Giaquinto, erano scontate, ma quella di Gambacorta non era affatto prevedibile perché, in passato, l’ex presidente della Provincia di Avellino aveva spesso manifestato insofferenza nei confronti di Sibilia. Il dato, ovviamente, potrebbe avere notevoli ripercussioni sull’andamento delle regionali e si potrebbe trasformare nella più classiche delle conte tra le due correnti interne a Forza Italia. Il candidato Antonio Aufiero, ex sindaco di Pratola Serra è ritenuto da tempo sostenitore di Martusciello, mentre Giovannantonio Puopolo, candidato per le regionali di origine arianese, esattamente come Gambacorta, potrebbe fare scelte diverse salvo essere comunque tutti uniti per sostenere Caldoro. I due candidati donna, Antonia Ruggiero e Filomena Del Gaizo, sembrano meno interessate ad alimentare gli scontri interni al partito, tuttavia Ruggiero, in passato, è stata ritenuta molto vicina al senatore Sibilia, salvo andare allo scontro in occasione delle scorse elezioni regionali.

Ad Ariano Irpino il quadro diventa ancora più complesso da decifrare perché, insieme con le regionali, si voterà per il rinnovo del consiglio comunale con Forza Italia che non appare unita e con il centrodestra che non ha ancora deciso il nome del candidato sindaco da contrapporre agli altri competitori.

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