« Torna indietro

Allarme baby teppisti nel Salento. Pietre e cocci lanciati contro case, auto e passanti

Pubblicato il 26 Febbraio, 2022

Dopo la vicenda dei minori che deturpavano palazzi e monumenti a Lecce, è ancora allarme baby teppisti nel Salento. Questa volta la vicenda riguarda Trepuzzi, paese a pochi km. dal capoluogo salentino, nel quale negli ultimi giorni gli abitanti sono seriamente preoccupati per alcuni fatti spiacevoli che stanno avvenendo in paese. Secondo alcune testimonianze, infatti, ci sarebbero alcuni ragazzini che, per sfidare la noia, si sarebbero messi a lanciare cocci e pietre contro abitazioni, auto e passanti. Per il momento non si è ancora fatto male nessuno, ma alcune auto sono state danneggiate e i cittadini non possono dormire sonni tranquilli finché non verranno identificati i baby teppisti. L’ultimo episodio, secondo alcune testimonianze, è avvenuto nella serata di ieri ed è stato denunciato sui social. Nelle prossime ore, però, si passerà anche ad una vera e propria denuncia formale che sarà presentata alla Polizia Municipale e ai carabinieri del posto.

Allarme baby teppisti a Trepuzzi, le testimonianze

I cittadini di Trepuzzi sono alquanto preoccupati dalla situazione e, con queste denunce, sperano di mettere la parola fine a questo gioco pericoloso prima che qualcuno si faccia seriamente del male (come avveniva qualche anno fa con il lancio dei sassi dai cavalcavia). L’episodio di ieri sera racconta di alcune testimonianze raccolte nelle vicinanze di via Galilei. Proprio nei paraggi dell’asilo sarebbero stati visti in azione, infatti, i baby teppisti. Un cittadino, dopo aver schivato pietre e pezzi di piastrelle, infatti, avrebbe visto fuggire via tre ragazzini che poco prima avrebbero lanciato gli oggetti in questione da un terrazzo di un’abitazione abbandonata. L’episodio, per fortuna, non ha segnalato feriti, ma ci sarebbero state della auto danneggiate perché parcheggiate nelle vicinanze. Questo episodio fa il paio, purtroppo, con altre testimonianze di altri cittadini che, nei giorni scorsi, avrebbero ritrovato pietre e cocci nei propri giardini o nelle vicinanze dei propri negozi.

About Post Author