Pubblicato il 27 Luglio 2023
Oli London, 33enne inglese di Londra, è diventato famoso per aver speso ben 250.000 sterline, circa 290.000 euro, in interventi di chirurgia estetica per assomigliare quanto più possibile a Barbie.
Poi però il 33enne ha fatto una clamorosa marcia indietro e ha deciso di avviare un processo di de-transizione per diventare Ken. In realtà Oli non è nuovo a questi cambiamenti, infatti nel 2018 aveva speso più di 75.000 sterline in interventi chirurgici per assomigliare a Kimin, membro della boyband sudcoreana Bts esponente del K-pop. In seguito ha deciso di diventare Barbie e infine Ken.
Il passaggio da Barbie a Ken
Come ha raccontato il Daily Mail, Oli dopo aver speso centinaia di migliaia di sterline per diventare Barbie, ora ha deciso di diventare Ken. Oli ha avuto modo di parlare della sua migliore amica, Aliia Roza, che a sua volta si è sottoposta ad innumerevoli interventi di chirurgia estetica per assomigliare a Barbie.
“Aliia ha speso milioni negli anni – ha commentato Oli – per vivere la sua vita come una vera Barbie. L’anno scorso abbiamo partecipato entrambi al Festival di Cannes come Barbie. Ma quest’anno, da quando mi sono de-transizionato per tornare a essere un uomo, siamo come Barbie e Ken e ci siamo fatti fare dei vestiti su misura abbinati che indossiamo per i red carpet del Festival di Cannes e della Mostra del Cinema di Venezia e per qualsiasi altro evento speciale”.
Nonostante i tanti cambiamenti, Oli ha spiegato che avvertiva ancora un vuoto dentro di sé, che sperava di colmare trasformandosi in Barbie. Poi, dopo tanti cambiamenti, ha deciso di tornare di nuovo uomo tramutandosi in Ken: “Quando mi sono trasformata in una donna ho avuto tutte queste lodi e questo amore, ma mi mancava qualcosa dentro.
Pensavo che tutti i miei problemi personali fossero dovuti alla mia identità di genere, ma poi ho capito che non era così. Ho fatto terapia e sono andata in chiesa. Fare tutti questi interventi non mi rende felice. Avevo bisogno di togliermi questo vestito e ho capito che posso ancora sentirmi una bambola Ken senza fare cose dannose”.