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Bari: troppi schiamazzi al parco, uomo scende con la motosega e distrugge due panchine

Le dichiarazioni del sindaco

Pubblicato il 2 Luglio 2023

Il brutto gesto dell’uomo, che è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza della zona, ha suscitato anche la reazione del sindaco Pasquale Chieco, che ha commentato l’episodio definendolo, senza mezzi termini, come: “Un comportamento da condannare fermamente, un modo di fare, fuori dalle regole civili”

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I fatti e la reazione del sindaco: “Una scena surreale”

Un uomo ha distrutto con una motosega due panchine di legno all’interno di una piazzetta nel centro di Ruvo di Puglia, nel Barese: la reazione scomposta sarebbe stata causata dall’esasperazione di un cittadino per gli schiamazzi – a tarda ora – proprio a pochi passi dalla sua casa. 

Il fatto è stato commentato molto negativamente, sui social, dal primo cittadino della cittadina barese, Pasquale Chieco: “Le immagini (nitidissime) – dice –  delle telecamere dei vigili mi mostrano una scena surreale: tarda sera, una piazzetta nel pieno centro di Ruvo, un uomo prende la motosega e distrugge due panchine di legno. Guardo il video e resto senza parole. Prima di scrivere qualcosa ho voluto conoscere con precisione i fatti. Posso immaginare il vociare a tarda ora, qualche intemperanza giovanile, qualche risposta maleducata all’invito a fare silenzio, ma siamo davanti a una reazione violenta, assolutamente sproporzionata, inaccettabile e molto pericolosa. Un comportamento da condannare fermamente, un modo di fare, fuori dalle regole civili”.

Le dichiarazioni del primo cittadino

“La giustizia farà il suo corso – aggiunge il sindaco – e il responsabile pagherà per il suo gesto. Però qui non si tratta solo di una questione di decoro urbano, precisa Pasquale Chieco, è qualcosa di più importante: è qualcosa che riguarda il sentirsi parte di una comunità, il trovare insieme una formula per stare insieme e conciliare le esigenze di ognuno. Noi crediamo che una comunità unita si costruisca anche vivendo insieme i luoghi pubblici, creando occasioni di socialità e di aggregazione. Crediamo che gli antidoti migliori per scongiurare episodi come questo siano proprio la cultura della convivenza e del rispetto reciproco. L’invito, a tutte e tutti noi, è ad avere più attenzione verso gli altri, a rispettarsi reciprocamente anche nella differenza di età (giovani verso adulti, adulti verso giovani), a non mettere i propri interessi personali davanti a quelli della collettività. Lavorare insieme è il solo modo che abbiamo per costruire una città migliore, aperta, solidale”, conclude visibilmente amareggiato il sindaco. Foto dal profilo facebook del sindaco Pasquale Chieco