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Bezzini su rifiuti: “Stiamo lavorando per una rivoluzione del sistema di gestione”

Pubblicato il 30 Settembre, 2021

I gruppi consiliari Pd e Anna per Piombino nella riunione del Consiglio Comunale di oggi hanno presentato un’interpellanza in materia di rifiuti chiedendo al Comune quali sono i progetti riguardo il metodo di raccolta e le postazioni dedicate accusando l’amministrazione comunale di non fare abbastanza in proposito. 
Abbiamo ereditato una situazione disastrosa sia in termini di decoro che di igiene urbana: per anni abbiamo assistito a un quasi totale immobilismo sul tema: infatti, l’ultimo investimento sul servizio di raccolta e sui mezzi in dotazione risale a diciassette anni fa a cura di Asiu, l’allora gestore del servizio. 
Fin dall’insediamento, quest’amministrazione ha avviato un percorso per rivoluzionare totalmente il servizio di raccolta e spazzamento: è un percorso lungo che non coinvolge solo in Comune di Piombino ma tutti i Comuni di Aor e l’Ato di riferimento oltre, ovviamente, a Sei Toscana. 
Mentre lavoriamo al fine di portare a termine questo percorso, abbiamo avviato una serie di attività in grado di apportare miglioramenti immediati: dalla riorganizzazione e l’efficientamento dell’ufficio Ambiente alla verifica dell’ottemperanza del contratto di servizio da parte di Sei Toscana, abbiamo aumentato i servizi opzionali come l’idropulitrice che già dall’estate scorsa si occupa di pulire le vie  cittadine in particolare nei mesi caldi. 
Abbiamo intensificato gli interventi di pulizia nelle aree maggiormente critiche del territorio,  comprese le aree verdi, abbiamo eseguito il lavaggio di tutte le postazioni di raccolta e di tutti gli arredi dedicati nonostante i limiti di una dotazione che non prevede mezzi per il lavaggio interno ma solo l’enzimazione, che viene regolarmente effettuata ad ogni svuotamento. 
Inoltre, abbiamo sanato numerose discariche abusive accumulate negli anni e stiamo continuando attraverso puntuali sopralluoghi e conseguenti interventi di rimozione dei rifiuti abbandonati. 
Proprio per prevenire l’abbandono e individuare i colpevoli abbiamo implementato la rete di fototrappole: grazie a questo, stando ai dati, il fenomeno è diminuito del 20% mentre il corretto conferimento è aumentato del 30%. Le sanzioni elevate da gennaio ad agosto 2021 sono 151 a cui si sommano i quasi 30 illeciti segnalati alla Polizia Municipale: dati che parlano di un trend migliorativo in crescita. Soprattutto, recepiamo qualunque segnalazione di disservizio e ci facciamo carico di risposte pronte e puntuali. 
Inoltre, stiamo attivando un servizio di vigilanza ambientale, fino ad ora esistente sola sulla carta.
La collaborazione dei cittadini è determinante per migliorare le condizioni del territorio: la campagna “Il mostro sei tu”, giudicata inutile dall’opposizione, ha invece portato gli effetti desiderati. Volevamo uno strumento che accendesse bruscamente i riflettori sul problema, che scuotesse le coscienze dei cittadini e ne colpisse l’attenzione. La vera, organica campagna di sensibilizzazione e educazione ambientale sarà parte integrante della riorganizzazione del servizio e non potrà prescindere da essa. 
Quello che, intanto, stiamo portando avanti è un’informazione sistematica sul conferimento corretto dei rifiuti, informazioni pratiche sul servizio che possono, intanto, migliorare la conoscenza e l’interazione dei cittadini con quanto attualmente in uso. In pratica, informazioni su cose elementari che non avrebbero affatto bisogno di essere ripetute se, negli anni, fosse stata portata avanti una concreta azione di informazione sulle buone pratiche in materia di rifiuti. 
Questo, in risposta alle domande poste da Pd e Anna per Piombino, è quanto stiamo facendo in attesa di realizzare il nostro principale obiettivo: un nuovo sistema di organizzazione del servizio in sostituzione dell’esistente. Un’azione che richiede tempo visti gli anni di immobilismo e le conseguenze che abbiamo ereditato e la complessità del percorso che chiama in causa molteplici soggetti. Intanto, stiamo lavorando per implementare i servizi e, a partire da gennaio 2022, entreranno in vigore le modifiche per le quali stiamo attendendo la quantificazione dei costi da parte di Sei Toscana.

Carla Bezzini, assessore all’Ambiente

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