Pubblicato il 8 Giugno 2024
Lo hanno salvato a fatica. I carabinieri sono riusciti a strapparlo dalla furia di una trentina di persone che ha cercato di farsi giustizia da sé, di linciarlo. E’ successo a Bibbiano, in provincia di Reggio Emilia.
Ieri sera, un 41enne italiano ha ucciso con alcune coltellate un 61enne di origini albanesi.
La dinamica di quel che è successo e di cosa l’abbia scatenata è ancora in corso di accertamento anche per via delle fasi concitate subito dopo il delitto.
Si ipotizza che si sia trattato di futili motivi, di una lite scoppiata dopo che l’italiano ha deriso l’albanese
Per ora si sa di certo che la vittima si era presentata all’appartamento del 41enne per incontrare la nipote.
All’improvviso, però, qualcosa ha scatenato la reazione omicida dell’italiano, che ha afferrato un coltello da cucina e colpito a morte il 61enne.
L’arma del delitto è stata rinvenuta accanto al corpo dell’albanese.
Quando i carabinieri giunti sul posto hanno cercato di portare via dal condominio l’assassino.
E stato necessario chiedere rinforzi per formare un cordone di sicurezza, visto che nel frattempo una folla inferocita di parenti, avvisati dalla nipote di quel che era successo, è giunta sul posto e ha cercato di massacrare il 41enne.
L’assassino, riferisce Il Resto del Carlino, avrebbe precedenti per una serie di furti seriali commessi all’interno dei supermercati di Bibbiano.
Dopo essere stato sentito dal sostituto procuratore di turno della Procura di Reggio Emilia, è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario aggravato e rinchiuso in carcere.