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L'assessore alla viabilità Zanotto e Sallai di Clear Channel Italia

Bike sharing: a Verona 18 nuove stazioni e 170 bici in più.

Pubblicato il 24 Giugno, 2020

Il bike sharing della città di Verona si rinnova e diventa più tecnologico e performante. Clear Channel Italia, gestore del servizio e il Comune di Verona hanno lavorato insieme per aumentare il parco bici di Verona Bike e migliorarne il servizio.

Il vicesindaco e assessore alla viabilità Luca Zanotto insieme a Eszter Sellai, managing director di Clear Channel Italia

Presente in città dal 2012 con 22 stazioni e 250 biciclette a pedalata muscolare, la rete si arricchisce di 18 nuove stazioni situate anche al di fuori del centro storico. Le stazioni già esistenti sono state potenziate e il numero di biciclette a pedalata muscolare è aumentato di 170 unità. Il piano di espansione prevede per i mesi autunnali l’inserimento in flotta di 150 biciclette a pedalata assistita, di cui 50 dotate di seggiolino per bambini, così da soddisfare la costante richiesta da parte dell’utenza. 

Il servizio si rinnova anche nel software, che diventa tecnologicamente più avanzato con interfaccia più dinamiche e funzionali che migliorano di gran lunga l’esperienza d’uso degli abbonati che continueranno ad usufruire di Verona Bike con le stesse tariffe d’uso.

Touch screen, sito web e app saranno gli strumenti attraverso cui utilizzare il servizio in modo semplice e veloce ma diventano anche un canale di comunicazione diretto per reperire tutte le informazioni e ricevere supporto e assistenza da parte del Customer Care dedicato.   

«Siamo felici di poter presentare alla città di Verona un servizio completamente rinnovato – commenta Eszter Sallai, Managing Director di Clear Channel Italia. Il progetto che oggi prende vita è il risultato di mesi di instancabile lavoro e testimonia non solo l’importanza che Clear Channel Italia dà all’innovazione tecnologica ma soprattutto il costante impegno nell’offrire un servizio che vada al di là delle aspettative dei suoi utenti. Prevediamo che il nuovo servizio porterà ad un incremento importante sul numero degli abbonamenti e dei prelievi annuali».

“In questa nuova fase di ripartenza post pandemia, la bicicletta rappresenta una buona alternativa, che piace alla cittadinanza, per i brevi e lunghi spostamenti”, ha sottolineato l’assessore alla viabilità Luca Zanotto, inaugurando la nuova stazione di piazza Vittorio Veneto a Borgo Trento, “Lo confermano i dati sugli abbonamenti che, nonostante i mesi di lockdown, non registrano forti defezioni. Dei 1473 registrati in tutto il 2019, per quest’anno siamo già a 1403. Segno che il servizio piace e che continua ad essere una valida alternativa al trasporto pubblico e privato su gomma. L’allargamento del bike sharing nei quartieri, con nuove postazioni a Borgo Trento, Borgo Venezia, Stadio e Borgo Roma, non potrà che accrescere questo servizio e il numero di utenza che ne farà sempre più uso. Il posizionamento delle stazioni è stato pensato per essere di servizio ai grandi centri di attrazione dell’utenza, come ospedali, scuole, uffici e piazze principali dei quartieri”.

Nel primo semestre 2020, nonostante i mesi di lockdown, il bike sharing è stato utilizzato da 15.694 persone, con 1403 abbonamenti annuali e 440 occasionali.

In un momento come questo, dove la richiesta di mobilità è in crescente aumento e l’attenzione alla sostenibilità diventa sempre maggiore, Verona Bike rappresenta la soluzione ideale per spostarsi in città. Va inoltre sottolineato che l’intero progetto è finanziato nell’ambito del “Programma Sperimentale Nazionale di Mobilità Sostenibile casa-scuola casa-lavoro” del Ministero dell’Ambiente.

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