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Bill Gates

Bill Gates e le domande choc alle donne che cercavano lavoro nel suo staff

Pubblicato il 30 Giugno 2023

Le donne che cercavano lavoro nello staff di Bill Gates si sentivano chiedere: qual è il tuo genere porno preferito? Hai foto nude sul telefono? Hai mai preso malattie sessualmente trasmissibili? Fatto la lap dance? Tradito il tuo compagno?

Domande di screening indebite a un colloquio di lavoro, colloquio che così diventava praticamente una molestia. E rivolte sempre a candidate donne; non risulta a maschi. Lo rivela il Wall Street Journal, in un’inchiesta esclusiva.

Interpellati dal quotidiano finanziario, i collaboratori della Gates Ventures dicono di non sapere nulla di questi interrogatori; a tenere i colloqui era un’azienda esterna di risorse umane, la Concentric Advisors, specializzata in servizi di sicurezza; interpellata, però, a sua volta, l’azienda ha saputo soltanto spiegare che queste domande servivano a escludere che le candidate fossero ricattabili in alcun modo.

I colloqui erano per persone a stretto contatto con Gates, e la massima prudenza era necessaria; soprattutto “venivano svolti a norma di legge”, comunica Concentric.

Ma diversi avvocati del lavoro, consultati dal Wsj e dalle vittime dei “colloqui”, sono di diverso avviso. E li trovano “discriminatori”.

Domande simili sarebbero accettabili semmai per ruoli governativi di alto profilo.

Ed è quasi impossibile che queste domande “intime” non rappresentino un danno d’immagine per Gates, tra gli uomini più ricchi del mondo e già lasciato dalla moglie Melinda per le sue intemperanze extra-coniugali, ma soprattutto per la torbida amicizia con il pedofilo Jeffrey Epstein. 

Amicizia che lo stesso Gates ha poi definito “un errore”, e che gli costò, da parte di Epstein, appunto vari ricatti.