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Bisceglie: nuova vita alla “cap de firr” sullo sfondo del murales di Cambellotti

L’acqua di Acquedotto Pugliese torna a zampillare dalla fontanina di via Matteo Renato Imbriani nelcentro di Bisceglie.

Pubblicato il 2 Luglio, 2020

L’acqua di Acquedotto Pugliese torna a zampillare dalla fontanina di via Matteo Renato Imbriani nelcentro di Bisceglie. A far da sfondo alla mitica “cap de firr”-l’intramontabilecolonnina in ghisa, che da oltre un secolo domina le piazze di tutti i centri pugliesi -l’artistica scenografia, realizzata daNicola Scaglione, su iniziativa del movimento giovanile“Bisceglie Illuminata”, nato all’internodel Liceo Scientifico, che riproduce unfamoso affresco-opera del genio di Duilio Cambellotti -della sala del consiglio, presso il Palazzo dell’Acquedotto.

Ad inaugurare la fontanina, tornata a nuova vita, e il murales, il sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano, il presidente di Acquedotto Pugliese Simeone di Cagno Abbrescia, e l’assessore regionale ai lavori pubblici, Giovanni Giannini.

E’ con gioia ed emozione che abbiamo partecipato, quest’oggi, alla cerimonia d’inaugurazione della fontanina, a cui fa da sfondo ilmurales, ispirato auna delle decorazionipittoriche più pregevolidel nostro Palazzo. Una gioia che deriva dalla soddisfazione di vedere rinata una delle tante fontanine che punteggiano l’intero territorio urbano pugliese unita alla consapevolezza di sapere i giovani interessati al recupero dello straordinario patrimonio culturale, costituito dalle centinaia di colonnine in ghisa che distribuiscono l’acqua buona dell’Acquedotto Pugliese in tutta la regione”, ha dichiarato il Presidente di AQP Simeone di Cagno Abbrescia.

“Il recupero della fontanadopo oltre un decennio, sia dal punto di vista funzionale che decorativo, è l’emblema di quanto possano essere positivi i risultati quando alla base c’è la collaborazione tra cittadini e istituzioni ma soprattutto l’amore per la città”, ha sottolineato il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano.

“Grazie alla cittadinanza attiva, alla partecipazione di chi ha risposto all’appello partito dai più giovani, al supporto tecnico di AQP e del Comune di Bisceglie, torna a risplendere quello che era diventato un angolo buio della nostra città. Il fatto che il murales, rivisitando un’opera d’arte, raffiguri Bisceglie è un ulteriore trait d’union tra la storia delle fontanine e il paesaggio urbano. Grazie a tutti coloro che hanno consentito questa bella opera di recupero e valorizzazione”.

La rinascita dellafontanina ha segnato la conclusione di unlungo e complesso iter progettuale promosso dai soci di “Bisceglie illuminata”, un movimentodi giovani studenti già distintisiinalcune significative iniziative a favore dell’ambiente, come la pulizia di alcune spiagge.

Salvaguardia e recupero non solo dell’ambiente naturale ma anche del paesaggio urbano, gli obiettivi dell’associazione. Ed è proprio in questa direzione che s’inserisce il restaurodella fontanina, abbandonata da anni, e la realizzazione del murales, che, diversamente dall’originale di Cambellotti, riproduce sullo sfondo lo skyline di Bisceglie.

Perché la fontaninatornasse a funzionare regolarmente, i giovani si sono rivolti a una fonderia che ha realizzato il “cappello” in ghisa mancante, donato al Sindaco Angarano e apposto simbolicamente durante la cerimonia di inaugurazione. Aitecnici di Acquedotto Pugliese è toccato, invece, insieme al Comune di Bisceglie, risolvere i problemi strutturali che impedivano il regolare flusso d’acqua.

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