« Torna indietro

Blocco dei ricoveri in cardiochirurgia al Fazzi? Paziente negativo e pericolo scampato

Pubblicato il 18 Giugno, 2020

Blocco dei ricoveri in cardiochirurgia all’Ospedale Vito Fazzi di Lecce per un caso di positività al Coronavirus. È stato questo l’allarme lanciato questa mattina, ma che per fortuna poi è rientrato e ha fatto tirare un sospiro di sollievo a tutta la popolazione leccese e non. Resta senz’altro, però, qualche nodo da sciogliere per quanto riguarda questa annosa vicenda. Il paziente, che era risultato positivo al Covid19 e che aveva costretto a bloccare i ricoveri nel reparto di cardiochirurgia del nosocomio leccese, dopo la prova del tampone è risultato negativo e l’allarme è subito rientrato nonostante tutta la preoccupazione per la notizia arrivata in mattinata. Ora, per maggiore sicurezza, l’uomo sarà sottoposto ad un altro test che sarà inviato all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Puglia e della Basilicata, per la coltivazione in vitro al fine di verificare l’eventuale crescita virale.

Blocco dei ricoveri in cardiochirurgia, ecco cosa è accaduto

L’uomo, protagonista a suo discapito di questa assurda vicenda, avrebbe portato dietro di sé l’etichetta della recidività, avendo suo malgrado già combattuto con il Covid qualche settimana fa, ma essendone guarito a tutti gli effetti. O almeno così era stato giudicato da una serie di test che avevano dato tutti esito negativo. Tutto questo almeno fino al tampone di ieri sera che, come un fulmine a ciel sereno, gli aveva fatto crollare il mondo addosso. Positivo ancora una volta al Coronavirus: questo era stato l’esito e da qui il rincorrersi delle notizie sul blocco dei ricoveri in cardiochirurgia all’Ospedale Vito Fazzi che avrebbe subito fatto scattare il piano di sicurezza voluto dal protocollo disposto dal Direttore medico del Presidio ospedaliero. Poi, come detto, il lieto fine, almeno fino ad ora. Il secondo tampone è risultato negativo e l’allarme è rientratoper ora definitivamente. Anche tutti gli altri pazienti dello stesso reparto sono stati sottoposti al tampone e sono risultati tutti negativi, così come i 23 operatori sanitari che hanno avuto in qualche modo contatti con il paziente nelle scorse ore. Paura scampata quindi, ma la situazione resta da monitorare attentamente.

About Post Author