« Torna indietro

Covid-19: segnalazioni sui problemi dei trasporti

Bologna: 11,6 milioni di euro per il parco bus

Trasporto pubblico locale, il Comune userà 11,6 milioni di euro per rinnovare il parco bus con mezzi elettrici, a metano e a idrogeno. Le risorse sono destinate a Bologna nell’ambito del piano strategico nazionale della mobilità sostenibile.

Pubblicato il 21 Novembre, 2020

Trasporto pubblico locale, il Comune userà 11,6 milioni di euro per rinnovare il parco bus con mezzi elettrici, a metano e a idrogeno. Le risorse sono destinate a Bologna nell’ambito del piano strategico nazionale della mobilità sostenibile.

Nell’ambito del Piano Regionale per il rinnovo del parco bus e nello specifico del Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile, al Comune di Bologna sono stati destinati 11,6 milioni di euro per il rinnovo dei parco autobus adibiti al trasporto pubblico locale con mezzi meno inquinanti (elettrici, a metano o a idrogeno) e più moderni: la giunta guidata dal Sindaco Virginio Merola, su proposta dell’assessore alle politiche per la mobilità Claudio Mazzanti, ha approvato lo schema di investimenti che il Comune, attraverso il settore Mobilità sostenibile e infrastrutture, presenterà al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture con l’obiettivo di rimodernare il parco bus, di promuovere il miglioramento della qualità dell’aria, ricorrendo anche a tecnologie innovative in linea e di accelerare la svolta green in attuazione degli accordi internazionali sulla lotta al cambiamento climatico.

L’investimento proposto dal Comune riguarda le linee 37, 28 e le navette C e T2 da realizzare con mezzi esclusivamente elettrici e il potenziamento delle cabine elettriche e la realizzazione di nuovi punti di ricarica nei depositi e ai capolinea, misure in linea con il Piano della mobilità sostenibile (Pums) e il Piano generale del traffico urbano (Pgtu). Il Pgtu punta infatti ad aumentare la qualità e l’efficienza del sistema di trasporto pubblico con interventi di rinnovamento e selezione della flotta complessiva, nella direzione di mezzi a zero emissioni: meno inquinanti, più accessibili a categorie vulnerabili e più adeguati alle caratteristiche dello spazio urbano centrale. L’intervento, messo a sistema con la filoviarizzazione e le nuove tranvie, contribuirà quindi alla totale eliminazione dal transito all’interno del centro storico di mezzi alimentati a gasolio.

About Post Author