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Bollate in zona rossa, Milano trema e aspetta

Pubblicato il 17 Febbraio, 2021

Tra poche ore il Comune di Bollate sarà ‘zona rossa’.  È il primo confinamento assoluto nella città metropolitana di Milano decretato dalla regione Lombardia dall’inizio della pandemia Covid-19, ormai un anno fa. Vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dal comune, nonché all’interno del comune stesso, se non per motivi di salute, lavoro o necessità, che vanno giustificati con l’autocertificazione. È sempre il rientro al proprio domicilio, abitazione o residenza. Resta consentita, a massimo due non conviventi – non si contano gli under 14 – e per una sola volta al giorno, di effettuare visite verso una sola abitazione privata dalle ore 5 alle 22 all’interno del comune.

Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per la vendita di generi alimentari e di prima necessità. Sono chiusi, indipendentemente dalla  tipologia  di attività svolta, i mercati, “salvo la vendita di  soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici”, ha ricordato lo stesso comune di Bollate.  

Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie. Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione – fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie -; consentite le consegne a domicilio e, fino alle ore 22,00, la ristorazione con asporto ma con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.  

I focolai della ‘variante inglese’ che ha determinato la chiusura dei confini comunali sono nelle scuole d’infanzia, nidi e materne. I bambini sono in grandissima parte asintomatici ma sono portatori sani e infettano educatori, genitori, nonni. Nelle scuole per l’infanzia, infatti, i piccoli non indossano mascherine contrariamente a quanto avviene dalle primarie in su. La variante inglese si sta diffondendo anche a Milano città. Del resto piazza del Duomo dista in linea d’aria appena 10km da Bollate, mentre i confini tra i comuni limitrofi come Novate, Baranzate, Cormano sono risibili. La grandissima parte della popolazione di questi comuni vive e gravita su Milano città. Dove infatti ogni giorni si segnalano nuove chiusure di nidi e materne. Tra quanti giorni anche Milano potrebbe diventare zona rossa?

Questa la domanda che tutti in queste ore si stanno ponendo, anche a Palazzo Marino

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