Pubblicato il 23 Febbraio, 2024
Sta suscitando molto scalpore l’iniziativa dell’associazione Maria Santissima della Bruna lanciata a Matera, che offre un piccolo contributo economico a tutti i genitori che decideranno di dare al loro figlio il nome di Eustachio, cioè il santo patrono della città.
Perché questa strana iniziativa? Poiché il nome Eustachio è caduto ormai in disuso e sono pochissime le persone che lo scelgono per i loro figli. L’associazione ha provato così a rendere nuovamente popolare il nome, proponendo un piccolo contributo economico, ma l’iniziativa ha suscitato molte polemiche in città.
L’iniziativa dell’associazione
Nel post informativo sulla pagina Facebook della Festa della Bruna si legge che l’intento è “recuperare e promuovere le tradizioni locali, oltre che la devozione nei confronti del patrono della città. Un piccolo gesto per ringraziare tutti i genitori che vorranno usare il nome del santo patrono e mandarlo avanti anche nelle prossime generazioni”.
L’obiettivo non è solo rilanciare il nome di Eustachio, ma anche recuperare le tradizione ed esaltare la cultura e il patrimonio storico-religioso della città dei sassi. Tra questi c’è l’organizzazione per i festeggiamenti dei due santi patroni della città, Maria Santissima della Bruna e per l’appunto Sant’Eustachio, che cadono rispettivamente il 2 luglio e il 20 settembre.
Le polemiche
Il post ha suscitato molte polemiche e si sono scatenati i commenti dei cittadini. In molti hanno fanno riferimento addirittura al fascismo, quando chi dava il nome Benito al proprio figlio riceveva un compenso economico. “Siamo tornati indietro al secolo scorso, che vergogna” – ha scritto qualcuno.
Altri utenti però non ci hanno visto nulla di male in quest’iniziativa, anzi, qualcuno si è augurato che il nome “venga dato al nascituro per devozione e non per il risvolto economico”. L’associazione comunque non ha replicato ai commenti, forse per non alimentare ulteriori polemiche.
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