Pubblicato il 4 Gennaio, 2022
I presidi regionali sono allarmati, nel Lazio i contagi sono aumentati e la metà complessiva si concentra nella sola Capitale
Il rientro nelle scuole dopo le festività natalizie sembra essere ancora più lontano del previsto per gli studenti di Roma e del Lazio.
Cristina Costarelli, la presidente dei dirigenti scolastici di Roma e del Lazio ha spiegato alla redazione di Roma Today che ci sono diverse problematiche non risolte circa il testing per le quarantene: serve inoltre uno screening a tappeto per rilevare le positività asintomatiche. L’esempio che dimostra le falle del sistema si concretizza in quanto accaduto nel liceo Newton, chiuso per le festività natalizie con 3 positivi, oggi ne conta 20.
La preferenza resta verso la didattica in presenza, ma deve poterci essere in completa sicurezza. L’accento viene posto anche sul trattamento da riservare agli studenti vaccinati e a quelli non vaccinati: “Il diritto allo studio va tutelato prioritariamente e trattare diversamente queste due categorie introdurrebbe una disparità che a scuola non può esserci”.
Il comune di Fiumicino ha già deciso autonomamente di posticipare il rientro nelle aule a lunedì 10 Gennaio, il sindaco Montino preferisce monitorare la situazione contagi quotidianamente.