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Bufera su Alberto Radius, chitarrista dei Formula 3: “I napoletani? Rubano solo, noi milanesi invece abbiamo voglia di fare”

Il chitarrista ha rilasciato alcune dichiarazioni fortemente discriminatorie nei confronti dei napoletani.

Pubblicato il 2 Marzo, 2022

Non ne sentivamo certo il bisogno, ma c’è chi proprio non riesce a fare a meno di tirare fuori i soliti stupidi stereotipi che dipingono i napoletani come un popolo di truffatori, malandrini e approfittatori.

Il genio di turno è Alberto Radius, chitarrista degli anni ’80, fondatore dei Formula 3, che ha collaborato anche con Battiato e Battisti. Nulla da dire sulla sua carriera artistica; lasciano invece molto a desiderare alcuni passaggi davvero infelici della sua intervista rilasciata a “Rolling Stones”.

Ecco il passaggio “incriminato”: “Sono milanese, anche se nato a Roma. Come mio padre, sono un truffatore, un arrampicatore della vita. Siamo milanesi e ci sappiamo arrangiare. Non alla napoletana, alla milanese. Quelli rubano, noi abbiamo soltanto voglia di fare. Io ce l’ho ancora”. Diventa superfluo commentare queste parole.

Quella volta che Loredana Bertè fu esclusa da Sanremo per colpa di Radius: sicuro che abbia tanta voglia di fare?

Radius difende quindi la sua capacità di “arrangiarsi” nella vita, prendendo le distanze dai napoletani perché, secondo lui, rubano solamente. Rivendica inoltre la sua voglia di fare ancora.

Ma siamo sicuri che Radius abbia così tanta voglia di fare? Se riavvolgiamo il nastro della storia della musica fino al 2008, scopriamo un episodio piuttosto particolare.

Loredana Bertè fu eliminata da Sanremo poiché la sua canzone, scritta proprio da Radius e da Oscar Avogadro, in realtà era identica a quella scritta dagli stessi autori per una certa Ornella Ventura, ed inserita anche in un lavoro di Tullio De Piscopo.

Radius si difese sostenendo di non ricordarsi che il brano era già stato inciso. Arrampicatore sì, ma evidentemente senza così tanta voglia di fare.

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