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Buste distrutte dalla pioggia e rifiuti saldati al suolo, “casse ragno” e ulteriori ritardi nella raccolta

Pubblicato il 30 Novembre, 2021

A complicare le cose ad Ama anche la pioggia e il maltempo, che hanno fatto sciogliere i sacchetti biodegradabili e saldare i rifiuti al suolo

Ulteriori complicazioni nel piano di pulizie straordinario dopo il maltempo che ha colpito Roma nel weekend. Raccogliere i rifiuti che si sono riversati direttamente sull’asfalto e saldati al suolo a causa delle piogge che hanno sciolto le buste biodegradabili è diventato ancora più difficile. La situazione ha costretto l’azienda Ama a tirar fuori e utilizzare le “casse ragno”.

Questi strumenti solitamente vengono utilizzati per la bonifica delle discariche abusive o per rimuovere i rifiuti a seguito di uno sgombero di campo rom, ma difficilmente sono avvistati nelle strade cittadine per la raccolta ordinaria di rifiuti. Le “casse ragno” dovrebbero così pulir via gran parte dei rifiuti, per le parti più piccole bisogna comunque lavorare con la paletta, il risultato è che si impiegano circa 3 ore per pulire una postazione. Per questo la raccolta va a rilento.

Il piano di pulizie straordinarie ordinato dal neo sindaco Gualtieri a inizio Novembre, fa base su accordi con impianti privati al quale verrà trasferita l’immondizia, così facendo i romani potranno uscire dall’ennesima emergenza rifiuti.

Ma basta un weekend di maltempo per rallentare tutta la catena, e infatti dalle periferie nord a quelle sud e dalle periferie est a quelle ovest le situazioni dei cassonetti sono critiche. In settimana l’incontro in Campidoglio per definire come procedere a Natale con le utenze non domestiche, che in questo periodo ogni anno crescono notevolmente.

Come se non bastasse tutto questo, a proposito di mezzi Ama che già ordinariamente sono insufficienti al fabbisogno cittadino, 3 mezzi Ama sono andati a fuoco questa notte in via Cassia: un mezzo a vasca, una spazzatrice e un furgone. I danni sono irreparabili e vanno ad aggiungersi al 60% di mezzi tra furgoni e squaletti già fermi per manutenzione. Ama sporgerà denuncia e verranno svolte delle indagini.

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