« Torna indietro

Meloni

Caivano, Meloni accolta da acclamazioni: “Giorgia, Giorgia” (VIDEO)

Pubblicato il 31 Agosto 2023

La presidente del Consiglio a Caivano, così come aveva promesso e nonostante le minacce ricevute alla vigilia.

Giorgia Meloni è entrata da un ingresso laterale della chiesa i San Paolo Apostolo, nel Parco Verde, ed è stata accolta da un coro di persone che la acclamavano: “Giorgia, Giorgia”.

In chiesa ad attenderla c’erano il parroco don Maurizio Patriciello ed il vescovo di Aversa, monsignor Angelo Spinillo oltre al prefetto di Napoli, Claudio Palomba. La Meloni ha un incontrato privatamente con don Patriciello, prima di spostarsi nella scuola Morano.

La presidente del Consiglio ha poi raggiunto la scuola superiore Francesco Morano.

Nella sede della scuola ha partecipato alla riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza sul futuro del Parco Verde dopo lo stupro delle due cuginette di 10 e 12 anni.

Meloni

A bordo di un’auto ha percorso le poche decine di metri che separano la parrocchia dove si è incontrata con don Patriciello dalla scuola. Al termine il punto con la stampa.

“Io penso che uno Stato serio ed una politica coraggiosa devono mettere la faccia sulle cose difficili da risolvere assumendosene la piena responsabilità. Non siamo qui solo per la pur doverosa condanna e solidarietà, siamo venuti a qui a dire che ci mettiamo la faccia”, ha detto la premier.

“Siamo qui per manifestare la solidarietà a vittime innocenti” ma anche per manifestare la “presenza seria, autorevole, costante dello Stato che in territori come questo non sono stati sufficientemente percepiti e forse non sufficientemente presenti”, ha detto ancora Meloni.

“Se siamo qui oggi a condannare un episodio barbaro come quello che condanniamo – ha sottolineato – vuol dire che qui si è consumato un fallimento da parte dello Stato, nonostante gli sforzi che sono stati fatti. Lo Stato giusto ha prima di tutto il dovere di difendere i più deboli e i minori sono i principali fra questi soggetti. Il numero delle persone coinvolte nel duplice stupro alimenta il terrore che episodi del genere siano di più di quelli che emergono”.

La premier ha annunciato, quindi, la bonifica del territorio “radicalmente: presto vedrete i frutti di questa azione.  “Partendo da questo territorio che oggi è conosciuto per le sue problematiche – ha aggiunto – l’obiettivo è che domani sia un modello: da problema a esempio. E questo è l’obiettivo del governo con la collaborazione di tutte le istituzioni. Le direttrici della nostra azione si basano sulla fermezza dello Stato contro la criminalità, la droga”. 

La presidente del Consiglio ha detto che l’obiettivo è quello di riaprire il centro Delphinia entro primavera: . “E’ un grande centro sportivo, 25mila metri quadri di struttura, una struttura da anni abbandonata e che oggi è una discarica a cielo aperto ed è uno dei luoghi in cui il degrado favorisce la criminalità. Il nostro obiettivo è riaprire il centro entro la prossima primavera. Cerchiamo di dare risposte anche in termini di educazione. Ci sono norme importanti sul tema della dispersione scolastica, ma per combatterla vanno rafforzate. E’ previsto l’obbligo ma le sanzioni per quelle famiglie che decidono di non mandare i figli a scuola non sono sufficienti”.