Pubblicato il 31 Luglio, 2020
Il caldo record è arrivato solo negli ultimi giorni eppure già desta preoccupazione, soprattutto per questo fine settimana visto che le previsioni evidenziano un’ondata di caldo e umidità davvero sopra le righe.
Caldo record, attenzione agli ospedali
Al momento, la situazione dei ricoveri e degli accessi al Pronto Soccorso a causa dell’afa, è sotto controllo. Sempre alto l’affollamento al Pronto soccorso (specialmente per quanto riguarda le persone in età avanzata), anche se non si sono mai toccate le punte dello scorso anno. Dalla direzione dell’Asst Sette Laghi, sottolineano che l’attesa media per chi deve essere dimesso dal Pronto soccorso dell’ospedale di Circolo è pari a sei ore, «esattamente in linea con il dato obiettivo stabilito dal ministero della Salute».
Caldo record, temperature in aumento
Per chi deve essere ricoverato invece, l‘attesa è pari a 19 ore «comprensivo però del tempo di analisi del tampone, che non è mai inferiore alle 6 ore». Tempi di attesa dunque di 13 ore e sovrapponibili a quelli del mese scorso «che confermano – proseguono dalla direzione dell’Asst Sette Laghi – una riduzione di circa il 30 per cento della permanenza media al Pronto soccorso rispetto alla prima metà del 2019». Entro il fine settimana, dicono dal Centro geofisico prealpino, è previsto un aumento delle temperature e della percentuale di umidità, con clima molto afoso e rialzo delle temperature ben oltre i 33 gradi delle scorse ore.
Si raccomanda quindi, soprattutto alle persone con fragilità, di idratarsi adeguatamente e non uscire di casa nelle ore più calde della giornata, se non strettamente necessario.
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