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Caltagirone, 3 milioni per la prevenzione del rischio idrogeologico. Ecco dove saranno fatti i lavori

Sicurezza del territorio e prevenzione del rischio idrogeologico, altri 3 milioni di euro in arrivo a Caltagirone con quattro progetti finanziati: con la prima tranche di 590mila euro via alla progettazione esecutiva. Altri tre dichiarati ammissibili e finanziabili. L’Amministrazione: “Lavori di grande utilità, che risolveranno annose problematiche e daranno ossigeno all’edilizia”.

Pubblicato il 9 Agosto, 2021

Sicurezza del territorio e prevenzione del rischio idrogeologico, altri 3 milioni di euro in arrivo a Caltagirone con quattro progetti finanziati: con la prima tranche di 590mila euro via alla progettazione esecutiva. Altri tre dichiarati ammissibili e finanziabili. L’Amministrazione: “Lavori di grande utilità, che risolveranno annose problematiche e daranno ossigeno all’edilizia”.

Arriva a Caltagirone la prima tranche, pari a 590mila euro, dei 3 milioni di euro – per l’esattezza 2.919.566 euro – per investimenti, assegnati dalla legge di bilancio 2019 e finalizzati alla messa in sicurezza di edifici pubblici e del territorio. Caltagirone, infatti, è uno dei tre Comuni del Calatino – gli altri sono Vizzini e San Cono – beneficiari delle somme in questione. Altri tre progetti presentati dal Comune di Caltagirone sono stati ritenuti ammissibili e finanziabili e potranno, quindi, consentire all’Ente di Palazzo dell’Aquila di ricevere ulteriori somme attraverso successivi decreti.

I 4 progetti finanziati e per i quali, con la prima quota di risorse approdata a Palazzo dell’Aquila, si dà il via alla fase della progettazione esecutiva, sono: quello per la messa in sicurezza dal rischio idrogeologico dell’area dei fontanoni del Gagini, nel quartiere Acquanuova (747.249,80 euro); quello per i lavori di miglioramento dell’assetto idrogeologico e di messa in sicurezza delle aree interessate da fenomeni di dissesto in via Carcere (944.291,40 euro); quello per gli interventi di ripristino delle strutture e per il consolidamento della zona urbana di via Sciuto (283.224,80 euro) e il progetto per i lavori per la messa in sicurezza idrogeologica del parcheggio della Circonvallazione di ponente (944.800,80 euro).

Ammissibili e finanziabili con successivi decreti sono i progetti per la messa in sicurezza tramite manutenzione straordinaria del Ponte di San Francesco e del sottopasso pedonale della Circonvallazione di ponente in prossimità del parcheggio San Giovanni (646.051,80 euro), per la manutenzione del tratto iniziale di via del Re nell’area prospiciente la via Sfere interessata da fenomeni di dissesto (437.216,40) e per la messa in sicurezza, tramite lavori di consolidamento e sistemazione idraulica, del Ponte Barbadoro (920mila euro).

I quasi 3 milioni si aggiungono ai poco meno di 5 milioni di euro assegnati l’anno scorso con la stessa legge al Comune di Caltagirone: una pioggia di finanziamenti la cui prima tranche, pari a 967.800 euro, già corrisposti al Comune stesso, viene in questi mesi  utilizzata per la progettazione esecutiva (in parte conclusa con l’approvazione) degli interventi, cui seguirà a breve quella del loro avvio.

 “I circa 3 milioni in questione e i quasi 5 dell’anno scorso – dichiara il sindaco Gino Ioppolo –, che premiano la capacità del nostro Comune di intercettare risorse finanziarie dall’esterno, ci consentiranno di risolvere problematiche molto sentite, che riguardano diverse aree e quartieri, e di ridare fiato al settore dei lavori pubblici e dell’edilizia, con ricadute positive sulle piccole e medie imprese e sulle maestranze locali”.

“Con questi consistenti finanziamenti – afferma l’assessore ai Lavori pubblici Francesco Caristia – potremo realizzare significativi interventi di consolidamento e risanamento idrogeologico a beneficio di più aree del nostro territorio”

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