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Candidato sindaco Musillo incontra cittadini delle Case Popolari Salinella

Pubblicato il 18 Marzo, 2022

I murales non hanno cambiato la vita di quelle famiglie. Propongo campagna di legalità e ricognizione sugli alloggi popolari

«Si faccia subito una ricognizione degli alloggi popolari nel territorio tarantino, compresi quelli che Arca Ionica e lo stesso Comune hanno continuato a lasciare in stato di abbandono. Sarà opportuno avviare una vera e propria campagna di legalità e una valutazione della condizione strutturale degli immobili, in cui vivono delle famiglie. Molti di loro sono giovani e con figli, che vivono il disagio della disoccupazione, del pignoramento o dello sfratto esecutivo. Dobbiamo evitare che finiscano ancor più ai margini della società». 

È quanto dichiara il candidato sindaco della “Grande Alleanza per Taranto” Walter Musillo, che ha incontrato i cittadini residenti nelle palazzine Arca e Comune di Taranto, tra via Lago di Monticchio e via Lago Maggiore, nel quartiere Salinella.

«Credo che l’ex sindaco – dice – non sia mai venuto qui. La gente vive al limite della dignità umana, in case su cui probabilmente sarebbe necessario intervenire con urgenza, per evitare il peggio».

«È evidente che non riusciamo a distinguere – continua Musillola realtà dalle apparenze. La realtà è che a due passi dalla centralissima Viale Magna Grecia, vivono famiglie in case insalubri e prive di ogni tipo di manutenzione ordinaria. La cosa più grave, che ho constatato dopo essermi calato dal sottoscala, è lo stato di totale insicurezza in cui versano le fondamenta puntellate di un palazzo, in cui vivono 50 famiglie, da diversi anni».

Musillo, poi si sofferma sulle apparenze: «La bellezza piace a tutti– continua il candidato sindaco della Grande Alleanza per Tarantoma se utilizzata senza uno scopo legittimo, senza giustizia sociale, rischia di essere solo una offesa “ben vestita”. Proprio come proprio come il murales della brava Marta Lapeña, del Progetto “T.R.U.St. – Taranto Regeneration Urban Street, realizzato su quel palazzo puntellato che rischia di crollare».  

Musillo sottolinea che il progetto è stato finanziato con contributo della Regione Puglia per circa 100mila euro. «Un altro regalo di Michele Emiliano – conclude Musillo – che sostiene questa giunta per apportare degli interventi di chirurgia estetica alla città e poi dimentica di rifare le fondamenta di quel palazzo, in cui vivono 28 famiglie con bambini. Nella stessa situazione vivono anche delle famiglie della Salinella e di Tramontone, periferie abbellite dai murales a cui si somma il disagio della condizione abitativa». (Comunicato stampa)

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